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sabato 26 novembre 2016

Raccontare l'universo femminile, la donna e il suo pensiero. Provare a descrivere le molteplici situazioni in cui la donna nei suoi percorsi di vita, talvolta difficili, può essere coinvolta per motivi sentimentali, ideologici e di lavoro. 

Tracce sottese per i sette racconti del libro d'esordio "Torno da me" di Maria Neve Arcuti. Donne diverse per provenienza, estrazione sociale e sensibilità così come diversi sono i personali stati d’animo delle protagoniste del libro che sarà presentato in anteprima nazionale sabato 26 novembre ad Aradeo nell'ambito della rassegna "Storie d'artista a Palazzo Grassi", promossa dai Cantieri teatrali Koreja a Palazzo Grassi,via della Costituzione, 29, con inizio alle 20:45. 

Alla presenza dell’autrice interverranno Luciana Manco che firma la prefazione al testo e gli allievi del Laboratorio Koreja, diretto da Riccardo Lanzarone e Carlo Durante, che leggeranno alcuni stralci tratti dal libro sulle note del musicista Alessandro Dell’Anna. 

Il libro, impreziosito dalla copertina dell’artista Enzo De Giorgi, è inserito nella collana “Corrispondenze Mediterranee” diretta da Ada Donno e rimanda al concetto di identità, alle mille sfaccettature dell’essere donna, alla libertà di riconoscersi e di essere se stesse. 

Sempre “Questi racconti sono soffi, respiri, sono finestre dalle quali entra aria buona. Aprono i polmoni di salute e di speranza, di dolcezza e di angoscia.” - scrive in prefazione Luciana Manco. Ma chi sono le donne protagoniste dei racconti di “Torno da me?” “Donne con le quali sentirsi al sicuro, con le quali perdersi – scrive ancora la Manco. -Donne di ogni parte del mondo, che possono cambiarlo, il mondo. 

Donne piene di immaginazione, che anche se il mondo non cambia, loro lo vedono migliore. Disposte a tutto per la libertà. Sognatrici, fragili e potenti, piene di contraddizioni che le rendono colorate come fiori. E donna è la mano, la voce che racconta. Che si diluisce nel cuore di altre donne per rendere immenso il suo cuore. E non è facile parlare di culture diverse, di dolore, di determinazione se non se ne conoscono davvero, in prima persona, gli effetti, le cause, le deviazioni”. 

Maria Neve Arcuti è nata il 17 febbraio 1974. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali è un’insegnante di Lettere con la passione per le arti figurative, l’amore per il teatro e il cinema. Curatrice di mostre d’arte, collabora attivamente con diverse realtà culturali del territorio tra cui il Circolo Arci di Aradeo (Lecce) per il quale cura la parte espositiva, si occupa della presentazione di libri e della programmazione del cineforum. 

Nel 2015, dopo l’incontro con Donatella Nicolardi, sperimenta un nuovo linguaggio che intreccia la scrittura con l’arte del mosaico e che sfocia nella mostra itinerante “Io donna, come io…mi vuoi”.

Torno da me, il libro d'esordio di Maria Neve Arcuti

Raccontare l'universo femminile, la donna e il suo pensiero. Provare a descrivere le molteplici situazioni in cui la donna nei suoi percorsi di vita, talvolta difficili, può essere coinvolta per motivi sentimentali, ideologici e di lavoro. Tracce sottese per i sette racconti del libro d'esordio "Torno da me" di Maria Neve Arcuti. Donne diverse per provenienza, estrazione sociale e sensibilità così come diversi sono i personali stati d’animo delle protagoniste del libro che sarà presentato in anteprima nazionale sabato 26 novembre ad Aradeo nell'ambito della rassegna "Storie d'artista a Palazzo Grassi", promossa dai Cantieri teatrali Koreja a Palazzo Grassi,via della Costituzione, 29, con inizio alle 20:45. Alla presenza dell’autrice interverranno Luciana Manco che firma la prefazione al testo e gli allievi del Laboratorio Koreja, diretto da Riccardo Lanzarone e Carlo Durante, che leggeranno alcuni stralci tratti dal libro sulle note del musicista Alessandro Dell’Anna. Il libro, impreziosito dalla copertina dell’artista Enzo De Giorgi, è inserito nella collana “Corrispondenze Mediterranee” diretta da Ada Donno e rimanda al concetto di identità, alle mille sfaccettature dell’essere donna, alla libertà di riconoscersi e di essere se stesse. Sempre “Questi racconti sono soffi, respiri, sono finestre dalle quali entra aria buona. Aprono i polmoni di salute e di speranza, di dolcezza e di angoscia.” - scrive in prefazione Luciana Manco. Ma chi sono le donne protagoniste dei racconti di “Torno da me?” “Donne con le quali sentirsi al sicuro, con le quali perdersi – scrive ancora la Manco. -Donne di ogni parte del mondo, che possono cambiarlo, il mondo. Donne piene di immaginazione, che anche se il mondo non cambia, loro lo vedono migliore. Disposte a tutto per la libertà. Sognatrici, fragili e potenti, piene di contraddizioni che le rendono colorate come fiori. E donna è la mano, la voce che racconta. Che si diluisce nel cuore di altre donne per rendere immenso il suo cuore. E non è facile parlare di culture diverse, di dolore, di determinazione se non se ne conoscono davvero, in prima persona, gli effetti, le cause, le deviazioni”. Maria Neve Arcuti è nata il 17 febbraio 1974. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali è un’insegnante di Lettere con la passione per le arti figurative, l’amore per il teatro e il cinema. Curatrice di mostre d’arte, collabora attivamente con diverse realtà culturali del territorio tra cui il Circolo Arci di Aradeo (Lecce) per il quale cura la parte espositiva, si occupa della presentazione di libri e della programmazione del cineforum. Nel 2015, dopo l’incontro con Donatella Nicolardi, sperimenta un nuovo linguaggio che intreccia la scrittura con l’arte del mosaico e che sfocia nella mostra itinerante “Io donna, come io…mi vuoi”.

giovedì 24 novembre 2016

Charlotte Brontë, due opere per la prima volta in italiano

Charlotte, benvenuta in flower-ed!

Lettori cari, nasce oggi la collana Five Yards con La storia di Willie Ellin ed Emma, due opere incompiute di Charlotte Brontë tradotte ora per la prima volta in italiano. Con grande gioia diamo il benvenuto in flower-ed all'amata Charlotte, condividendo con voi le copertine e qualche notizia su questi due nuovi libri.



Siamo nel 1853. Charlotte Brontë ha trentasette anni e guarda al futuro con grande incertezza. Le sue sorelle non ci sono più, le è rimasto solo il padre a cui badare. Il pensiero di morire da sola nella ventosa brughiera la opprime. Charlotte decide allora di sposare il reverendo Arthur Bell Nicholls, ricoprendo finalmente il ruolo di moglie.

Aprendo i cassetti della sua stanza, troviamo in questo momento due manoscritti incompiuti:
La storia di Willie Ellin ed Emma. Sono storie distinte, eppure qualcosa le lega: il personaggio di William Ellin, prima di tutto, che compare in maniera curiosa e affascinante in entrambe le opere, e poi quell'alone di mistero che circonda le vicende dei protagonisti, Willie Ellin e Matilda Fitzgibbon. Chissà se nella mente dell'autrice questi frammenti erano destinati a ricomporsi in un'unica grande storia...



Quelle che vi sto presentando sono le prime traduzioni in italiano dei due manoscritti, la cui importanza deriva proprio dalla forma embrionale in cui sono stati trovati. Sembra quasi di essere lì con Charlotte Brontë, sentire la sua veste frusciante mentre siede per scrivere e la matita che imprime la prima stesura di un'idea, con tanto di ripensamenti, abbreviazioni. I paesaggi e i personaggi sono solo tratteggiati, ma erano vivi nell'immaginario dell'autrice fin dall'infanzia e ci sembra di conoscerli da sempre.

Da oggi questi due libri sono disponibili in ebook e in cartaceo, grazie ad Alessandranna D'Auria che con grande passione e competenza ne ha curato la traduzione e l'ampio commento critico.


La storia di Willie Ellin - ebook
La storia di Willie Ellin - cartaceo

Emma - ebook
Emma - cartaceo

Non finisce qui...

A voi, miei adorati lettori, voglio dare un'altra notizia brontëana. Una nuova traduzione, infatti, è già in lavorazione: si tratta di Ashworth, uno scritto di Charlotte Brontë lasciato anch'esso incompiuto. Lo accoglieremo presto nella collana Five Yards, posando un ulteriore pezzo di quella ferrovia che porta flower-ed e i suoi lettori a colmare distanze e percorrere viaggi straordinari.

Vi ringrazio per avermi letto fin qui e vi aspetto fra le pagine dei nostri libri,
Michela Alessandroni

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martedì 22 novembre 2016

Marco Tullio Barboni e il suo "...e lo chiamerai destino" a Più libri più liberi


Più libri più liberi è la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria e si svolgea Roma, nel Palazzo dei Congressi dell’Eur, dal 7 all’11 dicembre prossimi.  Giunta alla sua quindicesima edizione, #plpl è l’unica fiera al mondo dedicata esclusivamente all’editoria indipendente, dove ogni anno oltre 400 editori, provenienti da tutto il Paese, presentano al pubblico il proprio catalogo. Cinque giorni e più di 300 eventi in cui incontrare  autori, assistere a reading e performance musicali, ascoltare dibattiti sulle tematiche di settore. 
Questa fiera  letteraria,  nata nel dicembre del 2002 da un’idea del Gruppo Piccoli Editori dell’Associazione Italiana Editori, ospiterà anche la creatura letteraria di Marco Tullio Barboni: "...e lo chiamerai destino", edito da Edizioni Kappa ed ospite di Overtoure Edizioni. 

Il giorno di apertura, il giorno 7,  esattamente alle ore 15.00, "...e lo chiamerai destino" verrà presentato al pubblico presso la Sala Ametista, al primo piano del Palazzo dei Congressi. Il noto sceneggiatore e regista Barboni, oggi oramai anche accreditato scrittore, sta facendo da molti mesi un tour letterario itinerante in Italia per far conoscere quest'opera intrigante, scritta totalmente in forma dialogica ed acquistabile anche nei circuiti Amazon.it e IBS.it.

Interviste video del Prof. Domenico Mazzullo e di Bud Spencer, nella formula classica che e' prevista da Marco Tullio per spiegare al pubblico i principali contenuti del suo libro, dove Il Conscio e l'Inconscio del protagonista George Martini vengono trattati  come una celebrata coppia dello spettacolo. Del piu' celebrato degli spettacoli: quello della vita. 

Intervista a cura di Lisa Bernardini, Presidente dell'Associazione Occhio dell'Arte

Ulteriori info su Autore e Volume:

http://marcotulliobarboni.com -  http://www.elochiameraidestino.com 

sabato 19 novembre 2016

Sab 03/12 Donna sei…Poeti, Scrittori e Artisti si incontrano

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Augusta Tomassini (Fossombrone - PU, 1955), poetessa contemporanea e da sempre impegnata  e attenta al sociale. Attualmente riveste la carica di consigliera e coordinatrice Pari Opportunità u.i.c.i. per la Regione Marche. Dal 15 settembre 2015 è stata nominata commissaria C.P.O. (Commissaria Pari Opportunità) della Regione Marche. Ha pubblicato quattro libri: "Volo dell'anima, Poesie dall'ombra" (2013); "L'altra me, bagliori in…Versi" - Helicon (2014) con cui ha vinto il concorso Internazionale Itinerante Word Literary Prize e "Sulle Ali del Tempo, riflessi di luce" - Ed. Pegasus (2015), risultato vincitore a S. Marino.  "Mi chiamo per nome. Ombra e Luce" - Helicon (2016). Ha ottenuto vari riconoscimenti in Premi Letterari e sulla sua poetica si sono espressi favorevolmente il critico letterario dottor Michele Miano e la dottoressa Cristiana Vettori. Sito web: http://www.augustatomassini.com
Pagina Facebook Ufficiale: https://www.facebook.com/TomassiniAugusta


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Gastone Cappelloni: Poeta contemporaneo, classe '57, nasce a Sant'Angelo in Vado (Pesaro\Urbino). Penna fertile e dinamica, ha pubblicato tutt'oggi ben 20 sillogi. "Tu, Ottava nota" (2015) e "Un seme oltre oceano (2014) anche  in lingua spagnola. Le sue poesie, sono presenti su circa 80 Antologie letterarie, portali e riviste cartacee. Ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali. Ospite in radio nazionali/estere e in TV a Mar del Plata  in Argentina nel 2014  nel programma "Giovani Marplatensi!" e "Domenica Italiana" per la promozione della cultura e la diffusione della poesia. Sito ufficiale: http://www.gastonecappelloni.com
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/poetagastonecappelloni


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Emanuele Martinuzzi è nato nel 1981 a Prato in Toscana, dove vive tuttora. Da quando aveva dodici anni si dedica alla Poesia. Si laurea all'Università di Firenze in filosofia. Scrive recensioni teatrali per Teatrionline - il Portale del Teatro Italiano. È inserito in numerose antologie. Ha pubblicato "Nella pienezza del Non" (2010), "Anonimi frammenti" (2011), "Dopo il diradarsi, la nube" (2013), "L'oltre quotidiano – liriche d'amore" (2015), "Di grazia cronica – elegie sul tempo" (2016). È tra i primi firmatari del Metateismo, movimento artistico e culturale fondato dal Maestro Davide Foschi. Dal 2015 è stato ufficialmente nominato dallo Csain, ente associazionistico nazionale riconosciuto dal CONI, Coordinatore Provinciale su Firenze e Prato nei settori cultura, formazione, arte e spettacolo e "Coordinatore Nazionale della Poesia Metateista". Partecipa e organizza reading letterari ed eventi vari di promozione culturale. Cura il blog sulla poesia. web site: http://andthepoetry.blogspot.it/.


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Gianni Calamassi è nato a Firenze, laureato in Scienze Biologiche, frequenta La Piccola Accademia diretta dal prof. Giunio Gatti sotto la guida del Maestro Tamassia. Nel 1970 è uno dei fondatori del gruppo "HARF".  Partecipa con propri lavori a mostre estemporanee e collettive. Ha pubblicato sei raccolte di poesie Compos mei, Bacheca, Angeli stanchi, Le parole rubate, Il lustro cosparso-Orcheomai, Discordanze intermittenti e due di racconti Birbonate fiorentine e Nina – al femminile… è meglio; Paesaggi Toscani. I suoi racconti e poesie sono inseriti in importanti antologie letterarie e di concorsi.


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Marzia Carocci vive a Firenze. Poetessa, scrittrice e critico-recensionista letterario. Direttore Editoriale  della collana di poesia e di narrativa per l'infanzia di TraccePerLaMeta Edizioni. Dirige la collana "Progetto Poesia oltre". Presidente fondatore dell'Associazione Culturale "Autori e amici di Marzia Carocci". Organizza inoltre  reading, serate a tema con musica, poesia, teatro e pittura e conferenze. Membro di giuria di numerosi Concorsi letterari ed è  Presidente e Ideatrice del Premio di Letteratura "Ponte Vecchio" di Firenze ormai giunto alla sua terza edizione. (Marchio depositato). Per la poesia ha pubblicato Introspezioni (Montedit, 2003). Nel mio volo (LibroItaliano World,2006), Parole dell'anima (Carta e penna, 2008), Di poesia ho vissuto (Carta e penna, 2010) e Némesis (Carta e penna,2012). Autrice de'"Il taccuino rosso di Eleanor" TPLM edizioni e distribuito da Mescat srl. web site: http://marziacarocci.tracceperlameta.org/



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Paola Pini nata a Empoli nel 1974. Ha iniziato a dipingere nel 2006 in un momento molto difficile; Ho frequentato i corsi del pittore Fontanarosa Carmine, del pittore Sergio Nardoni, del pittore Andrea Meini. Dipingo a istinto o secondo l'umore; ultimamente dandomi delle tematiche e elaborandole in base alle mie emozioni e sensazioni che la tematica suscita; alternando copie, animali, nature morte e figura umana,ma soprattutto lavoro utilizzando la figura femminile.


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Raffaele Salvatore Ranaulo, nasce a Napoli il 10/4/75. Fin da piccolo rimane affascinato dal disegno e la pittura. Ma intraprende studi di informatica; senza abbandonare la sua passione, mantenendo un occhio di riguardo e attento alla pittura moderna; trasferito a Fucecchio nel 2000, inizia dei corsi di pittura nel 2009 per mezzo dell'associazione "Colori in corso". Grazie ad esso si affaccia anche alla scultura! Ma rimane fedele alla sua creatività in pittura, lavorando vari supporti e con vari materiali pittorici, seguendo il suo istinto e la sua creatività emozionale! Mette nei suoi quadri la sua conoscenza e le sue emotività; dedicandosi con molta passione in ciò in cui crede. Sensibile al figurativo ma in modo istintivo raffigura l' anima di ciò che rappresenta, mantenendo i suoi principi e i suoi ideali. web site: www.art-alive.eu/artisti/raffaele-ranaulo
web site: www.raffaelesalvatoreranaulo.com web site: www.programmingcodex.com


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Sabrina Capurro nasce a San Giovanni Valdarno nel 1968. Attualmente risiede nel Comune di Cavriglia, dove vive con la madre. Poetessa e pittrice. Nel mondo della pittura vi entra nel 1996, tramite il pittore Carmelo Librizzi. Invitata al premio Nazionale di pittura di Torrita di Siena, si piazza in ottima posizione, più espone a Firenze al Teatro della Pergola, in personale collettiva con pittori Italo-Americani e Indiani. Oltre alle tecniche quali carboncino e china, pastello e olio che la pittrice sfuma con le dita. Ha al suo attivo sei personali, quattro collettive con artisti altamente riconosciuti come Fulvio Castellucci, Becattini Elisa, Carmelo Librizzi ed altri ancora, partecipa a tre premi Nazionali e nel '97 lavora ad una nuova tecnica di pittura. Nel '98 la Capurro mette a punto la tecnica DIAMANTE fatta con smalto cosmetico da unghie, un nuovo successo accettato molto bene sia dalla critica che dalla stampa. Nel 2014 propone una nuova tecnica di pittura e una mostra. Nel 2015 1'artista porta all'attivo tre personali, due collettive e una mostra concorso. La Capurro oltre a dipingere e scrivere crea anche alta bigiotteria. web site: http://www.arteedemozioni.com


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sabato 5 novembre 2016

XXXII edizione (2016): PREMIO LETTERATURA poesia, narrativa, saggistica

PREMIO "LETTERATURA"

poesia, narrativa, saggistica

XXXII edizione(2016)
Il Premio si articola in quindici sezioni:
I. Poesia singola inedita;
II. Poesia edita in rivista;
III. Raccolta edita di poesia;
IV. Raccolta edita di poesia 'opera prima';
V. Raccolta inedita di poesia;
VI. Racconto inedito;
VII. Racconto edito in rivista;
VIII. Raccolta inedita di racconti;
IX. Raccolta edita di racconti.
X. Romanzo edito;
XI. Romanzo inedito;
XII. Articolo edito;
XIII. Articolo inedito;
XIV. Saggio edito;
XV. Saggio inedito.

Si partecipa inviando, entro e non oltre il 15 dicembre 2016, tre copie dei testi proposti (che possono essere uno o più), completi di firma, recapito postale, indirizzo elettronico e numero di telefono, al seguente indirizzo:
Istituto Italiano di Cultura di Napoli
Premio "Letteratura"
via Bernardo Cavallino, 89 ("la Cittadella")
80131 Napoli (Italia)
 
Per le Sezioni II, VII, X e XII la Giuria è composta da tutti i lettori di "Nuove Lettere", che sono invitati ad esprimere alla Redazione, entro e non oltre il 15 dicembre 2016, la loro preferenza relativa, rispettivamente, ad una poesia, ad un racconto e ad un romanzo in lingua italiana apparsi in una rivista italiana o straniera o editi nel corso del 2014 e 2015.

La Giuria è composta dai redattori di "Nuove Lettere": Steven Carter, Constantin Frosin, Antonio Illiano, Roberto Pasanisi (Presidente), Mario Susko, Násos Vaghenás, Nguyen Van Hoan.
 
La poesia vincitrice della I sezione verrà pubblicata in "Nuove Lettere" e l'autore potrà proporre per la pubblicazione una sua raccolta di versi nella collana di poesia dell'Istituto Italiano di Cultura di Napoli. Tutte le opere inedite vincitrici potranno essere pubblicate nelle Edizioni dell'Istituto Italiano di Cultura di Napoli (ICI Edizioni). 
 
Gli autori vincitori con un'opera edita o con un testo inedito ma non sufficiente per dimensione a costituire un libro potranno proporre un'opera inedita per la pubblicazione nelle Edizioni dell'Istituto Italiano di Cultura di Napoli (ICI Edizioni). Tutti i testi vincitori saranno pubblicati in "Nuove Lettere Elettroniche" (NLE). Tutte le opere vincitrici avranno diritto a fregiarsi della fascetta Premio "Letteratura".

La Giuria si riserva il diritto di premiare, a suo giudizio, testi ed opere che non siano di soci dell'Istituto.
 
L'esito finale del Premio, il luogo e la data della premiazione verranno comunicati nel prossimo numero di "Nuove Lettere".
 
 
 
L'Istituto Italiano di Cultura di Napoli (ICI) esiste dal gennaio del '90 ed è attualmente diretto da Roberto Pasanisi. Sin dall'inizio, in tempi non ancóra sospetti, l'Istituto ha concepito la cultura nel suo senso più ampio, vivificata cioè da profonde implicazioni civili e sociali: ha denunciato, nell'àmbito del programma del suo anno accademico ed attraverso la sua rivista "Nuove Lettere", la corruzione e l'inefficienza del sistema, il malaffare e la collusione fra politici, mafiosi e camorristi, la gestione clientelare del potere; rimarcando, nel contempo, la necessità imprescindibile d'un ritorno alla legalità e ad una vita politica e sociale fondata sui sacri valori dell'etica, della cultura e della giustizia. 
 
In effetti, una delle cause di quello che è successo e sta succedendo risiede certo nell'abisso che si è progressivamente scavato fra cultura (intesa nella sua accezione più ampia, e quindi anche etica) e politica: così la politica è divenuta una pura tecnica, e di lì il passo a farne il più bieco degli affari non poteva essere che breve. 
 
La battaglia per la politica del futuro si giocherà — dovrà giocarsi — sulla cultura. L'Istituto, nel corso della sua attività, ha assunto sempre di più, accanto a quella primaria (letteraria e culturale), una funzione civile, di luogo di dibattito e di aggregazione di quella che oggi viene chiamata la 'società civile'; di laboratorio politico, nel senso etimologico del termine (idest come 'scienza del cittadino'), ma sempre super partes (anzi: contra partes). In effetti, l'Istituto opera, diversamente da altre pur prestigiose strutture cittadine, non dall'alto, ma in diretto contatto con la città, con la gente, cercando di dare una risposta, dal punto di vista culturale, alle loro esigenze ed al loro bisogno di punti di riferimento civili e sociali. 
 
A tale scopo, esso si pone da un punto di vista di reciproca e proficua collaborazione con le altre associazioni ed enti culturali e sociali. L'Istituto, improntato ai criterî di un'autentica ed incondizionata democrazia e vicino, sul piano ideologico, alla Scuola filosofica di Francoforte (Adorno, Marcuse, Löwenthal, Fromm, Horkheimer), è caratterizzato dalla più grande ed indiscriminata apertura, al di là e al di fuori di ogni barriera ideologica, tranne due: quelle dell'onestà — intellettuale e morale — e della buona volontà.
 
L'Istituto Italiano di Cultura di Napoli (ICI) pubblica la rivista internazionale di poesia e letteratura "Nuove Lettere", la sua versione telematica "Nuove Lettere Elettroniche" (NLE) e, nell'àmbito delle ICI Edizioni, cinque collane editoriali, sia cartacee che elettroniche (di poesia, di narrativa e di saggistica); organizza il Premio "Letteratura" poesia, narrativa, saggistica ed un Corso di formazione in Scrittura Creativa, in sede (CSC) ed A Distanza (LESC). 
 
Comprende tre settori: il CISAT (Centro Italiano Studî Arte-Terapia), che svolge attività di psicoterapia, di ricerca, di didattica e di Formazione nel campo dell'Arte-Terapia edella psicologia in genere, anche A Distanza (FAD), ed organizza annualmente un Convegno interdisciplinare; il Libero Istituto Universitario Per Stranieri "Francesco De Sanctis" (LIUPS), con Corsi anche A Distanza (LIUPS-AD); e la Scuola di Politica "Guido Dorso", che pubblica la rivista telematica "Politiké". 
 
L'ICI, talvolta in collaborazione con altri enti culturali, organizza per tutto il corso dell'anno, nell'àmbito del proprio anno accademico, una continuativa ed altamente qualitativa attività culturale, esplicantesi in una serie di convegni, conferenze, incontri, lezioni, presentazioni e tavole rotonde, su tematiche culturali e politologiche. 
 
Il Comitato scientifico dell'Istituto è composto da: Steven Carter (docente di Lingua e letteratura inglese all'Università della California, Bakersfield), Constantin Frosin (docente di Lingua e Letteratura francese all' Università "Danubius" di Galati; scrittore), Antonio Illiano (professore emerito di Lingua e Letteratura italiana alla University of North Carolina at Chapel Hill), Roberto Pasanisi (direttore dei dipartimenti e docente di Cinema, di Psicologia e di Storia e teoria dei nuovi media al Polo Universitario "Principe di Napoli", Trapani; direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Napoli e di "Nuove Lettere"; scrittore; psicologo clinico), Vittorio Pellegrino (già presidente dell'Ente Provinciale per il Turismo di Napoli; neuropsichiatra, già Direttore del Servizio d'Igiene Mentale e docente all'Università di Napoli "Federico II"), Mario Susko (già ordinario all'Università di Sarajevo; docente di Letteratura americana alla State University of New York, Nassau; scrittore), Násos Vaghenás (docente di Teoria e critica letteraria all'Università di Atene; scrittore) e Nguyen Van Hoan (docente di Letteratura italiana e di Letteratura vietnamita all'Università di Hanoi). Ne hanno fatto parte dall'inizio fino alla prematura scomparsa gli scrittori Dario Bellezza, Franco Fortini (già ordinario di Storia della critica all'Università di Siena) e Giorgio Saviane.
I cittadini onesti e di buona volontà sono invitati a mettersi in contatto con l'Istituto.

Istituto Italiano di Cultura di Napoli - via Bernardo Cavallino, 89 ("la Cittadella") 80131 Napoli
tel. +39 081 5461662 - fax +39 081 2203022 - posta elettronica: ici@istitalianodicultura.org

Marco Tullio Barboni presenta "...e lo chiamerai destino" alla Libreria Mondadori di Via Piave a Roma

Si svolgera' a Roma il prossimo 11 novembre  la  presentazione del volume "...e lo chiamerai destino", edito da Kappa, dell'Autore Marco Tullio Barboni, che prosegue il  tour di itineranza della sua prima opera letteraria, presentata inizialmente sempre nell'Urbe lo scorso marzo presso il Teatro Le Salette, e che da allora ha visto succedersi  molte tappe non solo nel Lazio, ma anche in altre regioni del nostro Paese.
Dopo una vita trascorsa nell'ambito del cinema, in veste di regista e noto sceneggiatore, Marco Tullio si e' orientato sempre piu' verso il mondo della letteratura, con forti apprezzamenti di critica e pubblico.
La location prescelta dell'incontro con i lettori, stavolta, sara' la Libreria Mondadori di Via Piave 18. 
Inizio alle ore 17.30a cura del giornalista e critico letterario Andrea Menaglia  in collaborazione con l'Associazione Occhio dell'Arte.
Interviste video del Prof. Domenico Mazzullo e di Bud Spencer, nella formula classica che e' prevista da Marco Tullio per spiegare al pubblico i principali contenuti di questa sua opera prima.
Gli attori Giorgio Romanelli e Roberto Andreucci reciteranno alcuni brani del libro.
"...e lo chiamerai destino", scritto totalmente in forma dialogica, sta continuando a far parlare di se' per  sapienza di contenuti e padronanza di tecnica.
Il Conscio e l'Inconscio come una celebrata coppia dello spettacolo. Del piu' celebrato degli spettacoli: quello della vita. 
Si puo' comprare l'opera letteraria anche nel circuito  Amazon.it  e  IBS.it
Ulteriori info su Autore e Volume: 

Ufficio stampa: Lisa Bernardini (347-1488234)

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