CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Letteratura ed Editoria

Cerca nel blog

sabato 9 ottobre 2010

Concorsi di poesia e libri



III Edizione Concorso Internazionale di Poesia "Il Saggio-Auletta Terra Nostra"
Il Concorso si articolerà in tre sezioni:
Sezione A - Poesie a tema libero in lingua italiana;
Sezione B - Poesia a tema libero in vernacolo;
Sezione C - giovani a tema libero (fino a 18 anni al 30 ottobre 2010).
Quota di partecipazione - Per ogni poesia iscritta al concorso nelle sezioni A - B si richiede un contributo di partecipazione di 10,00 Euro. Per ogni gruppo di tre poesie il contributo richiesto è di 25,00 Euro. Per la sezione C la quota è di 5,00 Euro. Ogni concorrente può partecipare con un numero illimitato di poesie. Tale contributo servirà a coprire parzialmente le spese organizzative. La quota di partecipazione può essere cumulabile tra le sezioni A, B, C. La quota di partecipazione dovrà essere versata sul CCP n. 49812035, intestato a Giuseppe Barra (tel. 3281276922) via Don Paolo Vocca, 13 - 84025 Eboli (SA), indicando nella causale II Concorso Internazionale di Poesia "Il Saggio – Auletta Terra Nostra", oppure usando l'IBAN: IT41 T076 0115 2000 0004 9812 035Copie - I concorrenti debbono inviare 4 copie per ogni poesia, una ulteriore copia completa di nome e cognome, indirizzo, recapito telefonico ed eventuale indirizzo e-mail. Onde evitare errori d'interpretazione le poesie debbono essere inviate scritte in stampatello. Se possibile anche e-mail: concorsopoesia@ilsaggio.it
Sezione B - Possono partecipare poesie scritte in qualsiasi dialetto parlato in Italia purché corredate da traduzione.
Scadenza del bando - Le poesie dovranno pervenire unitamente alla copia della ricevuta di versamento, non oltre il 30 ottobre 2010 (timbro postale) a: Centro Culturale Studi Storici - via Guglielmo Vacca, 8 - 84025 Eboli (SA) oppure a concorsopoesia@ilsaggio.it.
Premi - La Giuria, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile, premierà i primi dieci classificati più altri 10 premi speciali delle sezioni A, B, C, targhe, diplomi ed altro. La giuria ha la facoltà di attribuire premi speciali e di menzionare o segnalare le liriche più meritevoli. Tutte le poesie potranno essere pubblicate su "Il Saggio", rivista di cultura, organo del Centro. Ogni poeta deve ritirare personalmente il premio attribuitogli e, solo per gravi motivi gli è consentito delegare per iscritto qualcuno che intervenga in sua vece. La cerimonia di premiazione avrà luogo in Auletta (SA) tra Natale 2010 e l'Epifania del 2011. La partecipazione al concorso implica l'accettazione incondizionata del presente regolamento.
Annotazione - Le poesie pervenute non verranno restituite e saranno utilizzate per un'eventuale pubblicazione edita dal nostro Centro. Ogni opera dovrà essere frutto esclusivo del proprio ingegno. Le poesie oggetto di plagio saranno automaticamente escluse dal Concorso ed il partecipante sarà cancellato dall'elenco dei poeti del Centro Culturale Studi Storici. E' vietata la partecipazione al Concorso a tutti quelli che fanno parte della Redazione de "Il Saggio", del Direttivo del Centro Culturale, nonché ai collaboratori editoriali e loro parenti di primo grado e al direttivo dell'Associazione "Auletta Terra Nostra".

E' in preparazione l'antologia di poesia e racconti "Versi diversi 12"
Chi intende partecipare può farlo chiedendo informazioni a info@ilsaggio.it. Chi non conosce l'antologia ed è interessato può richiederne copia gratuita  allo stesso indirizzo.

V Edizione Concorso Internazionale di Libri editi ed inediti "Il Saggio"
Il Concorso si articolerà in sei sezioni:
Sezione A - Poesie edito;
Sezione B – Narrativa edito;
Sezione C – Saggistica edito;
Sezione D – Poesia inedito;
Sezione E – Narrativa inedito:
Sezione F – Saggistica inedita.
Quota di partecipazione - Per ogni sezione richiede un contributo di partecipazione di 10,00 Euro. Ogni concorrente può partecipare a più sezioni. Tale contributo servirà a coprire parzialmente le spese organizzative. La quota di partecipazione dovrà essere versata sul CCP n. 49812035, intestato a Giuseppe Barra (tel. 3281276922) via Don Paolo Vocca, 13 - 84025 Eboli (SA), indicando nella causale V Concorso Internazionale di libri "Il Saggio".
Testi – I libri editi devono essere completi di tutte le pagine con copertina. Quelli inediti devono essere composti da pagine numerate. Anche un racconto di qualche pagina può essere considerato un inedito e può essere anche privo di copertina.
Copie - I concorrenti debbono inviare 2 copie per ogni libro con una scheda recante il nome e cognome, indirizzo, recapito telefonico ed eventuale indirizzo e-mail.
Scadenza del bando – I libri dovranno pervenire unitamente alla copia della ricevuta di versamento, non oltre il 28 febbraio 2011 (timbro postale) a: Centro Culturale Studi Storici - via Guglielmo Vacca, 8 - 84025 Eboli (SA).
Premi - La Giuria, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile, premierà le recensioni dei migliori testi classificati. I testi inediti potranno essere pubblicati su "Il Saggio", rivista di cultura, organo del Centro. Ogni poeta deve ritirare personalmente il premio attribuitogli e, solo per gravi motivi gli è consentito delegare per iscritto qualcuno che intervenga in sua vece. La cerimonia di premiazione avrà luogo in Eboli nel maggio 2011. La partecipazione al concorso implica l'accettazione incondizionata del presente regolamento.
Annotazione - E' vietata la partecipazione al Concorso a tutti quelli che fanno parte della Redazione de "Il Saggio" e del Direttivo del Centro Culturale, nonché ai collaboratori editoriali.

XV Edizione Concorso Internazionale di Poesia "Il Saggio - Città di Eboli"
Il Concorso è stato sempre patrocinato dal Presidente della Repubblica e dalla Presidenza del Senato (con due premi inviati dalle alte cariche istituzionali)
Il Concorso si articolerà in quattro sezioni:
Sezione A - Poesie a tema libero in lingua italiana;
Sezione B - Poesia a tema libero in vernacolo;
Sezione C - Poesia religiosa;
Sezione D - giovani a tema libero (fino a 18 anni al 30 aprile 2011).
Quota di partecipazione - Per ogni poesia iscritta al concorso nelle sezioni A - B - C si richiede un contributo di partecipazione di 10,00 Euro. Per ogni gruppo di tre poesie il contributo richiesto è di 25,00 Euro. Per la sezione D la quota è di 5,00 Euro. Ogni concorrente può partecipare con un numero illimitato di poesie. Tale contributo servirà a coprire parzialmente le spese organizzative. La quota di partecipazione può essere cumulabile tra le sezioni A, B, C, D. La quota di partecipazione dovrà essere versata sul CCP n. 49812035, intestato a Giuseppe Barra (tel. 3281276922) via Don Paolo Vocca, 13 - 84025 Eboli (SA), indicando nella causale XIV Concorso Internazionale di Poesia "Il Saggio - Città di Eboli".
Copie - I concorrenti debbono inviare 5 copie per ogni poesia, una ulteriore copia completa di nome e cognome, indirizzo, recapito telefonico ed eventuale indirizzo e-mail. Onde evitare errori d'interpretazione le poesie debbono essere inviate scritte in stampatello, digitate o anche su floppy disk o via e-mail: concorsopoesia@ilsaggio.it
Sezione B - Possono partecipare poesie scritte in qualsiasi dialetto parlato in Italia purché corredate da traduzione.
Scadenza del bando - Le poesie dovranno spedite unitamente alla copia della ricevuta di versamento, non oltre il 30 aprile 2011 (timbro postale) a: Centro Culturale Studi Storici - via Guglielmo Vacca, 8 - 84025 Eboli (SA) oppure a concorsopoesia@ilsaggio.it.
Premi - La Giuria, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile, premierà i primi dieci classificati più altri 40 premi speciali delle sezioni A, B, C, D, con la medaglia del Presidente della Repubblica (sezione A), e medaglia della Presidenza del Senato (sezione B), targhe, diplomi ed altro. La giuria ha la facoltà di attribuire premi speciali e di menzionare o segnalare le liriche più meritevoli. Tutte le poesie potranno essere pubblicate su "Il Saggio", rivista di cultura, organo del Centro. Ogni poeta deve ritirare personalmente il premio attribuitogli e, solo per gravi motivi gli è consentito delegare per iscritto qualcuno che intervenga in sua vece. La cerimonia di premiazione avrà luogo in Eboli dal 25 al 30 luglio 2011. La partecipazione al concorso implica l'accettazione incondizionata del presente regolamento.
Annotazione - Le poesie pervenute non verranno restituite e saranno utilizzate per un'eventuale pubblicazione edita dal nostro Centro. Ogni opera dovrà essere frutto esclusivo del proprio ingegno. Le poesie oggetto di plagio saranno automaticamente escluse dal Concorso ed il partecipante sarà cancellato dall'elenco dei poeti del Centro Culturale Studi Storici. E' vietata la partecipazione al Concorso a tutti quelli che fanno parte della Redazione de "Il Saggio" e del Direttivo del Centro Culturale, nonché ai collaboratori editoriali e loro parenti di primo grado.




--
Redazione del CorrieredelWeb.it
www.CorrieredelWeb.it

sabato 2 ottobre 2010

POESIA VISIVA OGGI? VIETATO PENSARE MA LIBERI DI ANDARE





AA.AVV. : una mostra collettiva di poesia visiva a Forlì [a cura di Davide Argnani]

 

 

Via Paradiso n. 4 – 47121 Forlì

 

MOSTRA DI POESIA VISIVA

Organizzata dal Centro Culturale L'Ortica

(a cura di Davide Argnani)

 

 

 

"POESIA VISIVA OGGI? VIETATO PENSARE MA LIBERI DI ANDARE"

 

      

 

  A FORLÌ DAL 9 AL 21 OTTOBRE 2010

Inaugurazione: sabato 9 ottobre 2010 ore 16

Presso SALA MENOUNO del MEGA FORLÌ – C.so Della Repubblica n. 144 - Forlì  


Programma:


Ore 16: Inaugurazione

Ore 17: "Lassù nell'Alto Appennino": audiovisivo di Luciano Prandini

Ore:17,30 "Un polipoema non lo si ascolta o lo si vede, si convive con esso": reading performance di brani dagli anni Ottanta all'oggi, del poeta Enzo Minarelli.

Opere in mostra di:


Ignazio Apolloni (Palermo), Paolo Badini (Bologna), Vittore Baroni (Viareggio), Claudia Bartolotti (Forlì), Luigi Bassetti (Tredozio-FC), Rosetta Berardi (Ravenna), Anna Boschi (Castel San Pietro, BO), Luciano Caruso (Firenze-1944-2002), Nadia Cavalera (Modena), Sergio Cena (Briaglia-CN), Carlo Marcello Conti (Udine), Corrado Costa (Mulino di Bazzano – 1929-1991), Caterina Davinio (Lecco), Antonio De Marchi-Gherini (Gera Lario-Como), Prisco De Vivo (S. Giuseppe Vesuviano-NA), Giannino di Lieto (Minori-SA, 1930-2006), Marcello Diotallevi (Fano), Liliana Ebalginelli (Milano),  Eltore Elica (Forlì), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia-RA), Franca Faedi (Russi-RA), Fernanda Fedi (Milano), Giò Ferri (Lesa-Novara), Ginetta Maria Fino (Bologna), Alfio Fiorentino (Mestre-VE), Giovanni Fontana (Alatri-FR), Bice Garzoni (S. Maria Capuavetere-CE), Gino Gini (Milano), Antonio Giosa (Forlì), Alfonso Lentini (Belluno), Oronzo Liuzzi (Corato-BA), Arrigo Lora Totino (Torino), Mario Lunetta (Roma), Piero Maffessoli-Malipiero (Bagno a Ripoli-FI), Ruggero Maggi (Milano), Maria Grazia Martina (Breganze–VI), Vittorio Mascalchi (Russi-RA), Eugenio Miccini (Firenze, 1925-2007), Enzo Maglietta (Novoli-Bari), Enzo Minarelli (Cento-FE), Giorgio Moio (Quarto-NA), Caterina Morelli (Bologna), Franco Palazzo (Ravenna), Anna Palma (Cattolica-Rn), Francesco Pasca (S. Pietro in Lame-LE), Giancarlo Pavanello (Milano), Michele Perfetti (Ferrara), Lamberto Pignotti (Roma), Franco Piri Focardi (Rignano sull'Arno-FI), Luciano Prandini (Castelfranco Emilia-MO), Giancarlo Pucci (Fano-PU), Gian Paolo Roffi (Bologna),  Sabina Romanin (Pordenone), Danila Rosetti (Forlì), Antonio Sassu (Torreggia-PD), Renato Sclaunich (Bolzano), Eugenia Serafini (Roma), Carlo Alberto Sitta (Modena), Antonio Spagnuolo (Napoli), Adriano Spatola (1941-1988), Erio Sughi (Forlì), Alberta Tedioli (Modigliana FC), Massimiliano Testa (Samassi-Cagliari), Ettore Tomas (Sasso Marconi-BO), Liliana Ugolini (Firenze), Ivano Vitali (Firenze), Maria Filippa Zaiti (Forlì). E da altri paesi: Miguel Jmenez (Spagna), John M. Bennett (Columbus, USA), Lubomyr Tymkiv-A.Moreno (Ucraina), Ryosuke Cohen (Osaka).

Fuoriprogramma: opere dal mondo (dall'archivio Argnani-Miccini)

 

VIETATO PENSARE MA LIBERI DI ANDARE


Poesia visiva oggi? È possibile, anzi necessaria, almeno per cancellare tutti i muri grigi, specialmente dopo  l'abolizione dei graffiti e la condanna degli artisti-graffittari e la tentazione di inibire la libera espressione delle idee. Come sosteneva Eugenio Miccini "gli Dei non amano il disordine", ma i Visivi prendono tutto il materiale offerto dalla realtà non per analizzarla strutturalmente, ma per andare oltre l'analisi strutturalistica, per  incrinare il dato visivo abituale e ricomporlo deformato affinché lo spettatore/lettore, osservandolo/leggendolo, ne venga respinto, impari a comprenderne l'effettiva sostanza e i fini nascosti. Quindi la poesia visiva è l'unica forma di espressione artistica politicamente impegnata e valida a tutt'oggi. I mezzi usati sono in generale poveri: materiali presi dai giornali, dai manifesti, annunci pubblicitari, fotografie, mozziconi di parole, raccolti ovunque. Poi rifusi  e ricomposti con le tecniche più diverse per creare opere/documenti in cui confluiscono il soggetto/artista e l'oggetto realtà.   

L'artista è libero di andare, di pensare, di fare e di mettersi in discussione. Proprio come già dal 1913 osò provocare il poeta italo/francese Guillaume Apollinaire (Roma 1880-Parigi 1918) con i suoi famosi Calligrammes,esprimendo una  nuova visione poetica libera dalle costrizioni della metrica e scritta in modo da comporre un disegno, un'immagine; o come, qualche decennio più tardi, farà anche l'impetuoso poeta gallese Dylan Thomas con i suoi 'parallelogrammi'; o addirittura l'uomo delle caverne di-segnando sulla roccia i geroglifici della propria presenza.

Ma la Poesia Visiva in Italia si rivela dopo la metà del secolo scorso, diffondendosi poi in tutto il mondo, grazie a due spiriti ribelli e innovatori come Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti. Due toscani nati e cresciuti in quella Firenze che per secoli e fino all'ultimo dopoguerra è stata fulcro e movimento della cultura. Insomma, per dirla con le parole di Miccini e Pignotti: "La poesia visiva, nonostante tutte le diverse e molteplici relazioni con analoghi fenomeni precedenti…, nasce in Italia negli anni 1962/63. Alcuni personaggi si trovarono – tra Firenze, Roma e Napoli – ad operare a distanza sopra le stesse esperienze che poi con diverse motivazioni ideologiche, metodologiche ed estetiche furono raccolte e diffuse dal Gruppo '70  di Firenze. Vero è che nel suo ormai lungo corso le varie puntualizzazioni poetiche hanno preso caratteri e sfumature diversi e perfino antagonisti. Era ed è il segno di quella partecipazione ad un 'movimento' che, ad opera delle singole personalità, doveva ulteriormente precisarsi in ordine a determinate opzioni tecniche, stilistiche, ideologiche… L'arte, è stato detto giustamente più volte, non è un hortus conclusus ma un processo, tanto più oggi che questo suo "divenire" ha preso una costante accelerazione, con l'inevitabile, progressiva entropia negativa che caratterizza gli aspetti transeunti di ogni "progresso". La poesia visiva, infrangendo il privilegio accordato all'uso verbale della parola o alla parola tout court, si pone all'esterno della letteratura in quanto non le è complementare, non ne attinge direttamente i modelli, non ne rispetta i "generi" e si postula addirittura come alternativa…". E poi, secondo Lamberto Pignotti, se "I libri di filosofia verranno un giorno stampati a fumetti, la linguistica sarà esposta con tavole a rotocalco, il codice civile adotterà una segnaletica di tipo internazionale analoga a quella del codice stradale? A parte il suo aspetto paradossale l'interrogatorio racchiude in sé un'esigenza tutt'altro che futile: là dove le attuali lingue nazionali dividono, un linguaggio visivo potrebbe unire. Oltre alla segnaletica stradale, del resto assai recente, esistono da tempo altri linguaggi che si richiamano variamente a un'esigenza visiva: basterà pensare per esempio alla matematica, alla geometria, alla chimica, alla musica, ad alcune branche della fisica in cui l'impiego dei simboli evita l'uso di frasi…"

Tutto questo e non solo questo si scopre lungo il percorso della mostra forlivese che raccoglie opere fresche e recenti dei maggiori artisti italiani della poesia visiva contemporanea, con qualche testimonianza di gesti visionari di poeti di diversa appartenenza globale.  


LA POESIA È MORTA? VIVA LA POESIA!

 

 

Ringraziamenti: a Mega-Forlì per la messa a disposizione della Sala MenoUno del MEGA-FORLÌ per la realizzazione della mostra; ad Alessandro Miccini e Anna Palma,  alla «Galleria Palestro» di Ferrara per aver prestato opere di E. Miccini, e a tutti i collaboratori e agli artisti che hanno aderito.

Orari di visita: Lunedì-Sabato: 17-19; per appuntamento telefonare a: 0543/402300 D. Argnani) - 3337167331 (Mega-Forlì); Centro Culturale L'Ortica: Tel. 0543/092569 – E-mail: orticadonna@tiscali.ithomer_g@tin.it

 



--
Caterina Morelli
e-mail: caterinamorelli@interfree.it
web: http://caterinamorelli.interfree.it

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *