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venerdì 30 dicembre 2016

Metro Poetry dal 15 gennaio a Torino

Metro Poetry

15 gennaio - 15 aprile 2017

Metropolitana di Torino 

Con il Patrocinio di: Regione Piemonte - Città Metropolitana di Torino - Città di Torino

Metro Poetry: per la prima volta la metropolitana di Torino ospita la poesia ascoltata


Dal 15 gennaio, otto voci, diciannove poeti, oltre settanta poesie in tre mesi trasmesse, più volte al giorno, nelle stazioni della metropolitana.

La metropolitana di Torino dà voce alla poesia. In tutte le stazioni, dal 15 gennaio al 15 aprile 2017, all'interno della normale programmazione di Radio GTT, vengono inserite, più volte al giorno, brevi letture da ascoltare, ricordare, riscoprire.

L'idea, nata circa un anno fa e proposta al Gruppo GTT dall'Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers, è stata realizzata grazie alla collaborazione dell'agenzia di comunicazione Zipnews.it e delle case editrici Adelphi, Giunti, Guanda, Newton Compton.

Diciannove poeti, scelti fra i più noti e i più studiati, con qualche eccezione. Oltre settanta poesie, o "frammenti a piede libero", come recita la frase con cui inizia ogni lettura, selezionate tra quelle maggiormente conosciute per sollecitare il senso di ricordo e di familiarità.

Le voci di otto lettori e lettrici, diverse per provenienza, età, ritmo, timbro, cadenza, interpretano i versi accompagnati da un sottofondo musicale.

Da Giacomo Leopardi a Edgar Lee Masters, da Emily Dickinson a Federico Garcia Lorca, da Giovanni Pascoli a Jacques Prévert, diciannove figure immortali della poesia rivivono attraverso le letture che, a partire dal 15 gennaio, si alternano più volte al giorno ai brani musicali trasmessi da Radio GTT all'interno delle stazioni della metropolitana di Torino.

La zona in cui passeggeri attendono l'arrivo delle vetture diventa il luogo in cui la poesia può essere ascoltata in quel tempo sospeso che sta tra la discesa delle scale e l'inizio del viaggio.

Adelphi, Giunti, Guanda, Newton Compton sono le case editrici che hanno accolto la proposta dell'Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers mettendo a disposizione le raccolte da cui sono stati tratti i brani scelti per le letture. Metro Poetry è un progetto realizzato in collaborazione con il Gruppo GTT e l'agenzia di comunicazione Zipnews.it.

Una musica di sottofondo, il titolo e il nome dell'autore, il nome del lettore, un inizio e una conclusione costanti e riconoscibili sono gli elementi di ogni "frammento di poesia a piede libero". 

Un invito al ricordo di parole conosciute, alla scoperta di nuovi spunti, alla ricerca di cosa c'è dopo, di come va a finire, alla ricerca di altre poesie scritte da quell'autore.

Per rappresentare Metro Poetry è stata ideata l'immagine sorridente di un volto, di profilo, davanti a un microfono. Il profilo è ricavato dal percorso reale della Linea 1 della metropolitana di Torino.

"La nostra Associazione ha al suo attivo numerose iniziative non convenzionali che hanno come protagonista la poesia" dice Nicoletta Fabrizio, presidente della YOWRAS. "Abbiamo esposto più volte una mostra sui poeti italiani in un centro commerciale. Durante il Salone Off 2014 e 2015 la piazza principale di Pinerolo è diventata Piazza della Poesia con cartelli poetici sui tronchi degli alberi. Abbiamo portato la poesia nelle fabbriche con una mostra alla SKF di Airasca. Ora, grazie all'ascolto, la proposta poetica, anche nel breve tragitto di andata e ritorno tra casa e lavoro, diventa personale, dedicata, capace di toccare corde nascoste.

La scelta di includere il nome del lettore o della lettrice è dettata dalla volontà di rendere il meno anonimo possibile l'invito all'ascolto. Non si tratta di voci, si tratta di persone: persone che leggono per persone che viaggiano, le quali, ricordando magari solo un verso di quel brano poetico, possono, se vorranno, cercarne e trovarne la conclusione.

Mi preme sottolineare il fatto che MetroPoetry è un progetto in cui ogni parte è intervenuta a titolo gratuito: Radio GTT, l'agenzia Zipnews.it, le case editrici Adelphi, Giunti, Guanda, Newton Compton che con grande disponibilità e sensibilità ci hanno messo a disposizione i testi, i lettori e le lettrici che hanno prestato le loro voci. Una gratuità di tempo, risorse, impegno che dimostra una volta di più che il valore della poesia non è misurabile".


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martedì 20 dicembre 2016

Premio Internazionale di Poesia e Narrativa Europa in Versi

 

Di seguito il Bando di concorso e la locandina della Seconda Edizione del Premio di Poesia e Narrativa Europa in Versi 2017, legato al prestigioso Festival Internazionale di Poesia Europa in Versi(direttore artistico Laura Garavaglia) che da sette anni si tiene a Como. 


Presidente di giuria è il poeta Milo De Angelis.
Il Regolamento, la Locandina e i Premi sono consultabili sul sito al link www.europainversi.org/premio-
2017
Entrambi gli eventi sono organizzati da La Casa della Poesia di Como, Presidente Laura Garavaglia (www.
lacasadellapoesiadicomo.com).
Il Premio è suddiviso in 7 sezioni:

  • Poesia inedita
  • Poesia edita
  • Poesia dialettale
  • Poesia giovani
  • Narrativa inedita
  • Narrativa edita
  • Narrativa giovani
Lo scopo principale del premio è quello di dare spazio a voci nuove o fino ad oggi poco conosciute e quindi può essere particolarmente interessante per autori esordienti o comunque non ancora noti al grande pubblico.

I vincitori saranno protagonisti del Festival Internazionale Europa in versi che si terrà a Como a Villa Gallia il 7 e l’8 aprile 2017, dove potranno leggere una poesia o un brano della loro opera accanto a poeti di fama internazionale.

La poesia inedita vincitrice sarà pubblicata su una antologia dedicata ai poeti partecipanti al Festival. 


Sarà pubblicata anche l’opera di narrativa inedita vincitrice del concorso.

I vincitori saranno ospiti dell’associazione la notte tra il 7 e l'8 aprile.

Se lo riterrà opportuno, ci farà molto piacere se vorrà segnalare il concorso sul suo blog.

Per ulteriori informazioni sul Premio è possibile visitare il sito ufficiale www.europainversi.org

Poesia in azione. Clessidra compie 6 anni

IL COMPLEANNO DEL GIOCO DELLE PAROLE il 23 dicembre a Bari

A dicembre compie sei anni Clessidra, il gioco di lettura di Poesia in azione anzi, il gioco di azioni urbane di lettura con clessidra come dice Silvana Kuhtz che qualche anno fa lo ha inventato con MariaRosa Pappalettera durante una bella passeggiata sul lungomare barese. 

"E' un gioco facile, adatto a tutti, e che solletica il gusto della lettura e contemporaneamente della esplorazione della propria città. Lo abbiamo esportato anche altrove (per esempio ad Acquaviva, Bitonto, Bitritto, Maglie e Matera e in due città argentine) e da due anni si gioca anche all’istituto comprensivo Zingarelli dove sono tante le classi, tra primaria e scuola media, dove  si gioca con le parole grazie ai volontari di Poesia in azione, ad alcune infaticabili insegnanti e alla dirigente.
Durante l’estate scorsa abbiamo anche sperimentato la formula itinerante, ci siamo cioè incontrati in una piazza per dirigerci poi in un altro luogo della città. Abbiamo così esplorato leggendo. 
Ci piace cambiare luogo ogni mese, scoprire luoghi della città, esplorare, stare insieme all'insegna delle nostre passioni. In sei anni non siamo mai tornati a giocare nello stesso luogo, e chissà cosa ci riserverà ora il settimo anno“.

CLESSIDRA, si chiama così perché ogni partecipante ha solo il tempo di una clessidra (dai due ai sette minuti a seconda delle esigenze e del numero dei partecipanti) per la sua lettura, che non è una esibizione ma una condivisione di passioni.  

Quindi due, le semplici, ma tassative regole principali. Numero uno: si può intervenire esclusivamente come partecipanti e mai come semplici spettatori, (si può giocare per pochi secondi, purché si giochi!) ognuno dà il proprio colpo di remi per far stare a galla la barca. 

Numero due: sulla base del tema, bisogna scegliere cosa proporre: si può leggere un brano di un grande autore, mostrare immagini o scene di film, far ascoltare suoni, brani musicali, canzoni, o proporre movimento di corpi ed esperienza dei sensi intorno al tema scelto per quel mese. Tutto, nel tempo di una clessidra.  

Il tema ogni mese è una parola di cui prendersi cura, ed è comune in tutte le sedi dove si gioca. Quali sono le parole? Avverbi, sostantivi, verbi: fuoco, brividi, inciampare, mentre, striscia, alcuni esempi delle parole proposte durante gli incontri.  

Clessidra coglie il bisogno di ciascuno di esprimersi lì dove il tema scelto è un pretesto, uno spunto per tirare fuori una parte di se stessi.  

Clessidra è ospitata mensilmente in un luogo sempre diverso: associazioni, teatri, negozi, musei, pub, parchi, piazze, spiagge...

Anche il luogo scelto per festeggiare il compleanno barese è un luogo particolare della vita e della storia della città. 

Il tema di dicembre è ARIA, per parteciparvi il 23 dicembre bisogna scrivere a info@poesiainazione.it o telefonare a 349 5279755 – 333 8187350.

Volete portare clessidra nella vostra città o nella vostra scuola? Prendete contatti con poesia in azione, vi ritroverete a giocare anche voi con parole e lettura in modo leggero e divertente.

sabato 10 dicembre 2016

POESIA IN AZIONE: LABORATORIO ACROBATICO




LABORATORIO DI LETTURA ACROBATICA
TI SPUNTA UN FIORE IN BOCCA
Condotto da Silvana Kühtz
12 dicembre 2016 ore 18
Biblioteca scolastica interculturale di Bari, in Via Skanderberg Castriota, 35

 

"Una partecipante al mio laboratorio, Teresa Manuzzi, ha battezzato il lab che conduco con l'aggettivo Acrobatico, "si fa lettura acrobatica" dice lei dopo averne frequentati vari e aver trovato la sua chiave (senza mai farsi male!) Diciamolo, non sono acrobazie pericolose, il mio metodo si basa su giochi per la voce e di riflessione che poi fanno scaturire le nostre parti più interne e creative” dice Silvana Kuhtz che il 12 dicembre prossimo conduce dalle 18 per adulti e bambini insieme un Open day dove si presenta e sperimenta il laboratorio di lettura e scrittura alla Biblioteca scolastica interculturale di Bari, in Via Skanderberg Castriota, 35.

Teresa Manuzzi dal canto suo dice: "Se non sono acrobazie stare sia da un lato che dall'altro del microfono, tastare gli umori del pubblico, leggere ad alta voce al microfono, credere in ogni singola parola, slegarla, ma allo stesso tempo legarla al contesto, controllare il decollo e l'atterraggio...e tanti altri segreti che solo con la Kuhtz potrete scoprire!"

Un corso per adulti e bambini che vogliono misurarsi con la lettura a voce alta, il posto giusto in cui sperimentare la propria voce anche con l’uso del microfono. Per chi vuole viaggiare e far viaggiare attraverso la propria voce e le parole del testo scritto. Per chi vorrebbe, ma non osa. Per chi vuole parlare in pubblico, ma arrossisce. Per lettori attenti.

La lettura ad alta voce fa emergere il grande valore sonoro della parola, con la sua capacità di evocare suoni, sensazioni e di trasformare i simboli in emozioni e immagini. La lettura parte dall’ascolto come pratica di attenzione e cura.

Durante il laboratorio tanti sono i giochi, le esercitazioni per trovare familiarità con il suono delle parole, il tono, il modo, la prosodia, attraverso il lavoro di gruppo, questo laboratorio fa della lettura al microfono un’arte.


Trovo meraviglioso comunicare una bella storia a qualcuno che mi sta a cuore. Quello che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara, ed è a una persona cara che ne parleremo subito. Forse perché la peculiarità del sentimento, così come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire. Amare significa proprio questo: regalare le nostre preferenze a coloro che ci piacciono di più. E sono queste preferenze condivise a costruire la nostra libertà.

DANIEL PENNAC - Come un romanzo, Feltrinelli 1993


Grandi e piccoli benvenuti.

scrivete a info@poesiainazione.it
tel 349 5279755 – 333 8187350

Corrida e Antologia di poesia


15 dicembre 2016 – Scadenza per la partecipazione a "Versi diversi", antologia di poesia (contattare bernierobarra@hotmail.it oppure 3896139992)

16, 17, 18 dicembre 2016 - Eboli (SA), la corrida della poesia - Natale e la famiglia. Presso "Il Giardino Segreto", Via Serracapilli (Istituto delle Figlie di Cristo Re, ore 18,00

partecipate alla Corrida. Sarà divertente




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sabato 3 dicembre 2016

Le poesie di Maurizio Martina

Si intitola “Un addio è un infinito fantasma” la raccolta di poesie di Maurizio Martina, edito da Il Raggio Verde che sarà presentato in anteprima nazionale ad Arnesano (Lecce) il 3 dicembre 2016 nella sala conferenze del Palazzo Marchesale (largo Palazzo Marchesale) a partire dalle ore 18:30. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Emanuele Solazzo, la serata curata dall’associazione Le Ali di Pandora in collaborazione con la casa editrice Il Raggio Verde e con il patrocinio del Comune di Arnesano, vedrà gli interventi di Ambra Biscuso curatrice del volume, Michele Bovino e Claudia Forcignanò. Ingresso libero. Il libro, impreziosito dall’immagine inedita di un’opera dello stesso Maurizio Martina della serie “Stoffe animate” (foto di Bruno Barillari) è inserito nella collana “ConteTesti diVersi”, diretta da Antonietta Fulvio, e dedicata alla prosa e alla poesia contemporanea che affronta temi e contesti diversi, appunto. Perfettamente aderente al tema della collana, il libro di Maurizio Martina sarà presentato nella Giornata ONU dei diritti delle Persone con Disabilità, lo stesso autore a margine nelle sue note ricorda che “il 3 dicembre è la giornata mondiale della disabilità in cui l’amore deve essere un momento cruciale creato per le creature nel viluppo del Signore”. Un segnale forte perché si vada oltre la ricorrenza celebrativa ma si pensi quotidianamente ad un progetto d’amore e di inclusione di tutte le persone comprese quelle diversamente abili perché parte integrante di un unico disegno divino. “Amo di Maurizio la sua ostinazione e non accontentarsi mai e andare oltre la siepe. Lui per me è un moderno Ulisse con lo sguardo sempre oltre l'orizzonte. Oltre ogni limite alla ricerca del vero senso della vita, del vero senso dell'arte”. – si legge nella postfazione di Ambra Biscuso curatrice della raccolta di poesie di Maurizio Martina edita da Il Raggio Verde – “Le parole gli si muovono dentro perché la scrittura non ha inconsistenza, la vita sì, la ricerca della parola - come nell'arte visiva il colore, la tridimensionalità della struttura poetica come in quella artistica - fa di lui un cantastorie: lui racconta la realtà, la quotidianità, parla di sesso e di amore, di guerra e di ingiustizia, di abilità dei potenti e disabilità degli invisibili, preferisco vederlo come un cantastorie ma sappiamo che lui è un poeta sociale”. In copertina un’opera inedita dello stesso Martina, scelta tra quelle della serie "Stoffe animate". Pittore, scultore e poeta Maurizio Martina nasce a Monteroni (Lecce) il 23 maggio 1964. Diplomatosi all'Accademia di Belle Arti di Roma nel 1989, inizia la sua attività artistica nella capitale. Nel 1996 è presente all'Esposizione Nazionale Quadriennale D'Arte di Roma “1956 - 1990 Ultime Generazioni” presentato dalla storica d’arte Lorenza Trucchi. Gli anni romani sono molto importanti sia per l’evoluzione della sua ricerca pittorica sia per le sue significative esperienze lavorative nel mondo dello spettacolo e del teatro. Trasferitosi da Roma ad Arnesano (Lecce), paese della sua adolescenza dove tuttora vive, sperimenta e lavora su nuove forme espressive affiancando alla ricerca estetica la passione per la scrittura teatrale e, in particolare, per la poesia.

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