CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Letteratura ed Editoria

Cerca nel blog

giovedì 24 ottobre 2013

Pio Manzù: cambiare il mondo? un gioco da poeti

Mauro Ceruti, Abdelwahab Meddeb, Giuseppe Conte, Zouhir Louassini,
Franco Cassano e
Hubert Jaoui illumineranno la platea del Pio Manzù 2013
Cambiare il mondo? Un gioco da poeti
Questa la sfida della 44° edizione delle Giornate Internazionali di
Studio Pio Manzù,
che portano a Rimini, fra gli altri, alcuni dei più grandi
intellettuali del contemporaneo

Rimini. Il Pio Manzù torna ad essere un incubatore di idee. Per
questo, anche se il sipario delle Giornate internazionali di studio si
alza sabato 26 ottobre, a Rimini, per una due giorni dedicata a "La
Palma e l'abete. Dialoghi interculturali tra Europa e Mondo Arabo: i
comuni obiettivi per il reciproco sviluppo", alcuni dei volti della
cultura del dialogo, persone che possono fungere davvero da ponti fra
le culture, stanno già lavorando da tempo con il Centro Pio Manzù. E'
il caro di Mauro Ceruti, ordinario di Filosofia della Scienza
all'Università degli Studi di Bergamo e Vice Presidente
dell'Associazione per il Pensiero Complesso. Filosofo e teorico del
costruttivismo e del pensiero complesso, è stato a lungo allievo di
Ludovico Geymonat e di Edgar Morin, col quale ha recentemente firmato
a quattro mani "La nostra Europa" (Raffaello Cortina Editore, Milano,
2013). Ceruti interverrà la mattina di sabato su: "Dignità e
contributo della cultura araba nel dialogo con l'Occidente" e nel
corso della seduta plenaria, domenica 27 ottobre con una attesa
relazione dal titolo "Una metodologia del cambiamento per il mondo".
Molti gli intellettuali di spicco che interverranno alle Giornate di
studio di Rimini, a cominciare dal poeta e romanziere Abdelwahab
Meddeb. Il direttore della rivista internazionale "Dédale", islamista
fra i più critici con l'integralismo, porterà a Rimini alcune delle
sue provocatorie posizioni sul mondo e sulla cultura.
Sarà in buona compagnia, perché oltre a lui interverranno a Rimini
anche il poeta e saggista Giuseppe Conte e l'islamista Zouhir
Louassini, che dialogheranno con il sociologo Franco Cassano.
Fra gli altri, nella due giorni di Rimini, è atteso anche l'intervento
di Hubert Jaoui, uno dei massimi esperti nel campo della creatività
applicata e della gestione dell'innovazione. Le sue idee e la loro
applicazione hanno salvato dal fallimento numerose imprese
statunitensi. Magari qualcuno potrebbe ascoltarlo anche in Italia,
perfino per trovare soluzioni contro la crisi. La sua prima passione è
stata la filosofia. In seguito ha scelto una carriera scientifica:
scienze della vita, scienze della terra, specializzazione in geologia.
Dopo un periodo in un kibbutz, si è trasferito a Parigi, dove per tre
anni, come ingegnere tecnico commerciale, ha lavorato alla scoperta
del marketing e dei fattori psicologici che governano il mercato. Ha
scoperto la creatività quando era responsabile dell'innovazione da PM
Labinal e ha ideato un percorso originale che porta all'invenzione di
nuove soluzioni denominato PAPSA. Nel 1973 ha fondato il gruppo GIMCA,
specializzato nell'applicazione delle tecniche creative agli studi di
marketing, alla comunicazione d'impresa ed istituzionale, al
management e alla formazione.
"La creatività non appartiene solo a poeti e artisti che  vivono tra
le nuvole – sottolinea nel suo intervento Hubert Jaoui - ma è una
risorsa a cui chiunque può e deve attingere per risolvere i problemi
di tutti i giorni. E' facile. E funziona. Per risolvere un problema,
si può partire da un' idea impossibile, un'idea magica, per poi
arrivare ad una soluzione concreta e creativa più velocemente che
partendo direttamente da un pensiero razionale. Basta applicare
quattro principi  fondamentali che permettono un buon lavoro di
gruppo: libertà di espressione, rispetto, confidenzialità, ascolto
attivo. Bisogna imparare ad ascoltare, il che non vuol dire codificare
nella propria mente ciò che un altro dice lettera per lettera, ma
assimilare le parole dell'altro senza giudicarle".

www.piomanzu.org

44rd edition of the
International Conference
Rimini, Italy, 26/27 October 2013


Nessun commento:

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *