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venerdì 11 dicembre 2009

Concorso lettera a soldato

"Lettera ad un giovane soldato": consegnati i riconoscimenti

agli studenti vincitori del concorso 

A conclusione del concorso letterario a.s. 2009/2010 "Lettera ad un giovane soldato impegnato in una delle missioni che vedono coinvolti reparti dell'Esercito italiano all'estero", si è svolta oggi la cerimonia di consegna dei riconoscimenti meritori ai dieci studenti vincitori "pari merito" frequentanti istituti superiori di Bergamo e provincia.

 

Promosso dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e dal Comando Militare Esercito Lombardia, il concorso regionale, alla seconda edizione, si è articolato su base provinciale rispetto alla sua gestione ed al tema dell'elaborato. Nella provincia di Bergamo il concorso è stato organizzato in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo (ex Provveditorato agli Studi – www.istruzione.bergamo.it) e con il sostegno della Banca Popolare di Bergamo. 

Al concorso hanno partecipato 231 studenti iscritti in diciotto scuole superiori, statali e paritarie, di Bergamo e provincia. Ciascuno studente partecipante ha prodotto individualmente una lettera sull'argomento proposto. Gli elaborati sono stati selezionati da una commissione giudicatrice mista, composta dal Comandante Militare Esercito Lombardia, Gen. B. Camillo de Milato, dal Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo, prof. Luigi Roffia, dal Ten. Col. Carmelo Tribunale del Comando Militare Esercito Lombardia, dai professori Guglielmo Benetti e Teresa Capezzuto dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo.  

La commissione ha deliberato dieci vincitori "pari merito" a livello provinciale:  

Alice Alcaini, Istituto Superiore Statale "David Maria Turoldo" di Zogno, Liceo Scientifico, seconda C; Emanuela Astori, Istituto Superiore Statale "David Maria Turoldo" di Zogno, Liceo Scientifico, quarta A; Laura Brembilla, Collegio Vescovile Sant'Alessandro di Bergamo, Liceo Scientifico Paritario, quinta B; Giulia Fumagalli, Istituto Superiore Statale "Mariagrazia Mamoli" di Bergamo, Liceo delle  Scienze Sociali, terza CL; Michele Lanzetti, Istituto Superiore Statale "Giovanni Maironi da Ponte" di Presezzo, Liceo Scientifico, quinta CLN; Jessica Radavelli, Istituto Superiore Statale "Giambattista Rubini" di Romano di Lombardia, Istituto Tecnico Commerciale, quarta A; Lorenzo Salvetti, Istituto Superiore Statale "Ivan Piana" di Lovere, Istituto Tecnico Industriale, quinta A; Michela Sudati, Istituto Superiore Statale "Simone Weil" di Treviglio, Liceo Linguistico, terza L; Valentina Travella, Istituto Superiore Statale "Giambattista Rubini" di Romano di Lombardia, Istituto Tecnico Commerciale, terza C; Roberta Vanoli, Istituto Superiore Statale "Simone Weil" di Treviglio, Liceo Linguistico, terza L.  
 

I dieci studenti sono stati premiati con una carta ricaricabile con una carica omaggio iniziale di 400 euro ciascuna, offerta dalla Banca Popolare di Bergamo, durante la cerimonia svoltasi oggi a Bergamo, nell'Aula Barbisotti del Centro di Formazione di Ubi Banca, alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari del territorio, tra cui il Prefetto di Bergamo Camillo Andreana, e di moltissimi studenti con grande partecipazione e interesse.  

"Trovo in questo nostro specifico impegno un'ulteriore piacevole conferma di quanto sia stata in passato e sia tuttora opportuna e lungimirante la politica di attenzione verso i giovani, che da anni contraddistingue il nostro agire e sono sicuro che anche in futuro la nostra azione si dispiegherà con rinnovata intensità – ha detto Guido Lupini, Vicepresidente della Banca Popolare di Bergamo - Abbiamo aderito subito e con convinzione a questa proposta didattica ed educativa, e la soddisfazione è ancora maggiore poiché il risultato ottenuto è stato ampio e partecipato, addirittura superiore a quello già lusinghiero della prima edizione". 

"Le studentesse e gli studenti partecipanti hanno saputo a vario modo, tutti con grande interesse, ripercorrere nei propri elaborati le motivazioni che sono alla base della presenza italiana in uno specifico settore critico del mondo, ad esempio in Afghanistan; ed esprimere poi le proprie valutazioni su obiettivi, modalità ed efficacia dell'intervento, più in generale sulla situazione storica e sociale di quel Paese, sulla necessità di costruire, anche nelle situazioni più difficili, relazioni positive tra i popoli e di innescare reali processi di pace e di libertà – ha sottolineato Luigi Roffia, Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di BergamoIl grande riscontro ottenuto nelle scuole bergamasche da questa seconda edizione, nell'ambito di un protocollo d'intesa tra l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e il Comando Militare Esercito Lombardia, conferma quanto sia fondamentale una stretta collaborazione tra scuola, famiglia, istituzioni, per favorire lo studio e il confronto tra giovani su tematiche irrinunciabili legate a cittadinanza e Costituzione, alla cultura della pace, della memoria, diritti umani, libertà, solidarietà, sviluppo, gestione dei conflitti, democrazia, mondialità, legalità, intercultura, convivenza civile".   

"La scelta di questo tema è stato dettata - ha rimarcato il Gen. B. Camillo de Milato, Comandante Militare Esercito Lombardia - da motivi di dialogo e di interesse tra studenti e giovani in uniforme, poco più grandi di loro, che operano in missioni di pace. Immagino il piacere che proveranno i militari, che rischiano tutti i giorni la propria vita per principi di partecipazione e solidarietà, nel leggere delle lettere piene di sentimento che li incoraggiano a continuare i loro sforzi per garantire pace e benessere a popolazioni sfortunate. Lettere pari alle forti parole che Giovanni Paolo II pronunciò, il 6 maggio 1999, "I Militari si accreditano sempre più come difensori dei valori inalienabili dell'uomo quali: la vita, la libertà, il diritto e la giustizia"". 

I migliori elaborati del concorso, letti oggi dagli stessi autori, saranno contenuti in una pubblicazione che verrà edita da una società editrice nazionale. 
 

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Per ulteriori informazioni la Stampa può rivolgersi al Responsabile Relazioni Esterne della Banca Popolare di Bergamo, dott. Alfredo Gambardella (035/392454 – 335/8200359 e-mail: alfredo.gambardella@bpb.it) e alla Segreteria del Provveditore di Bergamo (tel 035/284214 – web: www.istruzione.bergamo.it)

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