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lunedì 29 settembre 2014

Presentazione del libro di poesie di Alberto Princis "I lari del seminario"


                                                                                                                                       
PaRDeS
Laboratorio di Ricerca D'Arte Contemporanea                                                      Concerto d'Arte Contemporanea
Via Miranese 42 – 30035 Mirano (VE)                                                                                  Associazione Culturale

Domenica 5 ottobre alle ore 18.00 presso PaRDeS, Laboratorio di ricerca d'arte contemporanea  presentazione del libro di poesie di Alberto Princis "I lari del seminario". Sarà presente l'autore, introdotto da Tobia Ravà, artista multimediale.

"I lari del seminario" (poesie per un teatro scritte in vacanza da un giovane seminarista di fine secolo, bocciato di recente in antropologia), ultimo volume di versi del poeta e scrittore goriziano Alberto Princis, edito dalla Ibiskos Editrice Risolo.
Questa corposa raccolta di versi, scritti fra il 1991 e il 1996, è stata pubblicata grazie alla collaborazione tra il Premio "Trieste Scritture di Frontiera", organizzato dall'Associazione Altamarea e dedicato a Umberto Saba, e la Ibiskos. Il prestigioso premio triestino nel 2011 ha premiato il poeta nella sezione "Poesia d'Autore".









Elvio Guagnini scrive: "Difficile davvero individuare un centro di questa ricerca che non sia una continua sofferenza-insofferenza-inquietudine-mancanza di cardini. Alla quale opporre uno sguardo capace di cogliere l'ambiguità del reale e le sue manipolazioni, e una scrittura in grado di inseguire i labirinti del pensiero e di giocare con le parole per confondere, spiazzare, suscitare reazioni problematiche… Anzi, i versi di Alberto Princis pongono qualche quesito importante intorno ai procedimenti di una poesia che non sia direttamente realistica, didattica, narrativa secondo linee più distese… La poesia piegata – con il gioco e con la frusta - a inseguire i moti, i lampi, gli scacchi, gli scatti, gli inganni, i disinganni, i disincanti e le illusioni della vita".

Alberto Princis definisce questa sua opera, che a suo tempo piacque a Giovanni Raboni, come "un cinico trattatello in versi classici, ancorché disobbedienti, che inseguono un genere erotico-amoroso: la poesia sembra tendere a una sorta di sermone in favore di un'onesta visione delle cose sacre e profane, ma è comunque irriverente e in apparenza ludica - benché molto introversa, drammatica, feroce e in qualche modo filosofica. In realtà forse aspira, con l'ausilio di vari deliri di tipo moderno, più a qualche misteriosa stregoneria, a un palcoscenico o a un altare, piuttosto che a uno specchio di modeste persuasioni".

Alberto Princis è nato nel 1959 a Gorizia, dove risiede e lavora. Si è laureato nel 1986 al DAMS della Facoltà di Lettere e Filosofia all'Università di Bologna, con una tesi in Psicologia delle Arti dal titolo "James Hillman: arte e terapia". Ha conseguito inoltre un Master di II livello in Scritture per il cinema / Sceneggiatura e critica al DAMS dell'Università di Udine. Traduttore di letteratura ispano-americana, è inoltre membro del P.E.N. Club International, Centro di Trieste. Tra i riconoscimenti la Menzione speciale al Premio Trieste Scritture di Frontiera 2004 dedicato a Umberto Saba.
È ideatore del Progetto Ex Border e a Gorizia nel 2006 è stato direttore artistico della Festa della Cultura interdisciplinare Nudo_Cosmo e, nel 2007, di Dis_Orienti.

Nel 1988 viene inserito nel volume dedicato al Friuli Venezia-Giulia dell'Antologia dei poeti italiani, edita dalla Forum / Quinta Generazione di Forlì. Collabora dal 1992 alla rivista letteraria "I quaderni della Luna", edita da Campanotto. Nel 1999 partecipa alle "Scuole di lettura", iniziativa del Ministero dei beni e delle attività culturali, che coinvolge scrittori e poeti nelle principali biblioteche italiane; i libri degli autori vengono acquistati dal ministero e inviati agli istituti italiani di cultura all'estero.
Nel giugno 1999 ha esposto "Le luci di Afrodite, reportage nudo" (fotografie e testi poetici, Sala Esposizioni della Biblioteca Statale Isontina di Gorizia). Nel 2001 partecipa con altri artisti all'iniziativa "Il muro delle cinque lingue" a Piedimonte (Gorizia) e realizza con il pittore Ernesto Paulin "Ali di serpente", un intervento poetico e artistico sul muro del cortile interno della Biblioteca Statale Isontina.

Ha pubblicato finora sei libri di versi: "Le orme e i cancelli" (1985), "L'amore opaco" (1989), "Le lucciole del corpo" (1999) per le edizioni Braitan di Cormons (GO); "Parole senza cornice" (1993) per i tipi dell'Istituto Giuliano di Storia Cultura e Documentazione di Trieste; "Versi al Cappello" (Transmedia, 2004) e Campionario Estate/Autunno (Hammerle Editori, 2008). Suoi testi poetici sono presenti nel volume/Cd Io è un altro – poeti per la pace (Nota-Valter Colle, 2007). Un volume di aforismi, epigrammi e prosa varia, "La grandezza e l'alibi", è stato pubblicato dall'editore Campanotto nel 1994.

Ha tradotto dallo spagnolo il volume di poesie "La mulatta del balcone di fronte" di Juan Carlos Iglesias (Ibiskos, 2001), i romanzi "La favola di Innocenzo Onesto", "Il decapitato di Juan Octavio Prenz" (Marsilio, 2001) e "Morte nel bosco" di Eugenio Fuentes (Marsilio, 2002).
Ha scritto inoltre saggi critici sull'opera di alcuni artisti, tra i quali Tobia Ravà ("L'anima del suono", in "Orienti Occidentali", AlcArte, 1987), Ernesto Paulin (Il macello, in Studi Goriziani, Biblioteca Statale Isontina 91-92, 2000 e Sull'arciere, in "Figure del presente", Galleria Regionale Spazzapan, 2005) e Roberto Kusterle ("Reliquie animali ironici inferni, controcanti per ritratti", in "Riti del corpo", Galleria Regionale Spazzapan, 2003).

L'evento si colloca nell'ambito dell'esposizione ἐνέργεια Enèrgheia. Cariche e flussi artistici di energie alternative, a cura di Maria Luisa Trevisan, a PaRDeS a Mirano, via Miranese 42 aperta fino al 9 novembre con opere di Bruno Baldari, Ariela Böhm, Andrea Buti, Alessandro Cadamuro, Françoise Calcagno, Alessandro Cardinale, Sonia Casari, Franco Cimitan, Franco Corrocher, Saul Costa, Franco Costalonga, Nadia Costantini, Alberto Di Fabio, Pablo Echaurren, Stefania Fabrizi, Fabiola Faidiga, Dorit Feldman,  Roberto Fontanella, Catalina Gonzalez, Cristina Gori, Bobo Ivancich de La Torriente, Abdallah Khaled, Enrico Lomaestro, Anna Lorenzini, Sirio Luginbühl, Augusto Mia Battaglia, Roberto Marconato, Loreto Martina, Hertha Miessner, Elvino Motti, Giorgio Nalon, Hermann Nitsch, Pain Azyme, Aldo Pallaro, Paolo Patelli, Günter Pusch, Tobia Ravà, Ana Maria Reque, Raffaele Rossi, Miljenka Šepic, Hana Silberstein, Annamaria Targher, Erika Trojer, Cesare Vignato, Luigi Viola, Carla Viparelli.

Ricordiamo che solo prima e dopo l'incontro sarà possibile visitare la mostra. Si fa presente inoltre che è aperta fino al 5 ottobre anche la sezione veneziana della mostra ἐνέργεια con opere di Bruno Baldari, Alessandro Cadamuro, Françoise Calcagno, Franco Cimitan, Saul Costa, Franco Costalonga, Nadia Costantini, Stefania Fabrizi, Catalina Gonzalez, Dorit Feldman, Abdallah Khaled, Enrico Lomaestro, Augusto Mia Battaglia, Pain Azyme, Tobia Ravà, Miljenka Šepic, Hana Silberstein, Cesare Vignato, Carla Viparelli.

L'energia è un argomento di scottante attualità e ci riguarda tutti, dal momento che le risorse non sono infinite e l'energia è sempre più preziosa. E' forse il vero e più grande problema che la contemporaneità è chiamata a risolvere e perciò sempre più spesso siamo invitati a risparmiare energia attraverso iniziative pubbliche che coinvolgono anche l'arte. Enèrgheia è un termine greco,  ἐνέργεια, composto da "en", particella intensiva, ed "ergon", capacità di agire. Questa parola è stata introdotta da Aristotele in ambito filosofico per distinguere la "dynamis" (δύναμις), la possibilità, la "potenza" propria della materia informe, dalla reale capacità (ἐνέργεια) di far assumere in atto, realtà formale alle cose. Gli artisti invitati hanno interpretato l'argomento in maniera diversa ma non così differente da come erano le premesse in quanto la maggior parte di essi ha ricercato l'energia nella natura, nei quattro elementi, nel corpo umano e nel pensiero dell'uomo secondo coscienza, vale a dire anche a seconda dell'urgenza della problematica percepita o dell'avvertimento di pericolo per sé come essere vivente su questo pianeta.

Desideriamo dedicare questa seconda parte della mostra e degli eventi al nostro caro amico artista e regista Sirio Luginbühl che martedì 2 settembre ci ha lasciato anche se continuerà a vivere nei film, nelle opere e nel ricordo di quello che ci ha con tanto entusiasmo, tenacia, caparbietà trasmesso.

Sono inoltre previsti i seguenti eventi:
Sabato 11 ottobre PaRDeS aderisce alla X Giornata del Contemporaneo promossa dall'Amaci.
Martedì 14 ottobre ore 18 Anna Cassarino presentazione del libro "Acqua, Aria, Terra e Fuoco. Energie del mondo", 2012 "A  scuola dagli alberi".
Domenica 19 ottobre ore 16.30 "L'energia delle parole e della musica". Incontro di consulenza filosofica con Anna Maria Corradini e musica jazz con "Ombre rosse".
Domenica 9 novembre finissage in musica "Lieben sie Brahms?" ("Le piace Brahms?") con Argit Butzke, soprano; Alessandra Bon, mezzosoprano; Marco Concoreggi, tenore; Giuseppe Cutaia, baritono. Elena della Siega, Alessandra Semenzato, pianoforte.

Patrocini: Comune di Mirano e Fondazione Bevilacqua La Masa - Venezia
Pubblicazione con testi di Maria Luisa Trevisan, Antonio Costanzo
Organizzazione: Concerto d'Arte contemporanea – Associazione culturale, in collaborazione con Daniella P. Bacigalupo, Antonio Costanzo, Anna Maria Corradini, Antonella Crosera, Francesca Giubilei, Delia Mangano, Sara Raquel Mason, Galleria Flavio Stocco, Castelfranco V.to (TV)
Patrocini: Comune di Mirano e La Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia
Mostra a cura di Maria Luisa Trevisan
Allestimenti e grafica: Tobia Ravà
Grafica e stampa: Grafiche Turato, Rubano (PD).Brindisi offerto da Castello di Roncade (TV).

Ingresso gratuito.

Venezia: Art Factory Tobia Ravà, Fondamenta dell'Arzere, Dorsoduro 2324 – Venezia 11 giugno – 5 ottobre con pausa estiva dal 14 luglio al 6 settembre da mercoledì a domenica dalle 16.30 -19.30 (in altri orari telefonare al 3457830244)

A PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d'Arte Contemporanea, via Miranese 42 – Mirano: visite, incontri e workshop su prenotazione da mercoledì a domenica dalle ore 15 alle 19.

Concerto d'Arte Contemporanea e PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d'Arte Contemporanea
via Miranese 42, 30035 Mirano (VE) tel./fax  041/5728366 cell. 349 1240891; www.artepardes.it; www.artrepardes.orgwww.tobiarava.com; www.concertodartecotemporanea.org; (anche su Facebook); e-mail: cartec@alice.it; artepardes@gmail.com.


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