Si tratta di un'autoantologia che raccoglie le traduzioni in italiano, con testo originale a fronte, delle raccolte spagnole già pubblicate da Paoletti dal 1991 al 2013.
Mario Paoletti, come dice Dante Maffia nella sua prefazione, "è un poeta in qualche modo anomalo nel panorama della poesia sudamericana degli ultimi decenni. La sua vita è stata ricca di avvenimenti e di varie attività, ma la poesia lo ha sempre accompagnato come un viatico al quale ha attinto, come lettore e come autore, le energie necessarie per affrontare le mille difficoltà esistenziali e perfino l'esilio.
Questi versi oscillano, con eleganza e leggerezza, tra echi di Borges ormai macerati e un certo andamento alla Rafael Alberti che sa far affiorare anche i dati della 'ribellione' e della indignazione con una obiettività davvero emblematica. Siamo al cospetto di una poesia che ha saputo distillare la ricchezza del passato e trarne quel lievito straordinario di bellezza, di dolcezza, di tenerezza e di tensioni verso il futuro, che è cosa rara oggi che da più parti si tende a sottrarre il canto, a rendere i versi pura enunciazione".
Interverranno: Claudio Marrucci, ispanista; Antonio Veneziani, poeta e saggista.
Le letture saranno a cura dell'autore per quanto riguarda le versioni originali in spagnolo, e a cura della curatrice Antonietta Tiberia per quanto riguarda le traduzioni in italiano. L'incontro sarà coordinato da Dona Amati, responsabile della casa editrice FusibiliaLibri.
L'evento è a cura di Fusibilia Ass. Cult.
MARIO PAOLETTI (Buenos Aires, 1940), professore di Letteratura, ha avuto una vita avventurosa: collaboratore, a 17 anni, di "Tia Vicenta" – la leggendaria rivista di satira politica diretta da "Landru" alla quale collaboravano i giovanissimi Quino, Carlos del Peral, Copi, Kalondi e Faruk – aderì nel 1959 all'avventura della messa in moto del quotidiano "El Independiente" di La Rioja, diretto da suo fratello Alipio. Il golpe del 1976 mise in carcere tutta la redazione de "El Independiente". Mario Paoletti scontò una condanna non scritta di quattro anni e poi fu espulso dal paese. Si è radicato in Spagna, che per prima gli ha concesso asilo politico e in seguito la doppia cittadinanza.
Dal 1985 dirige a Toledo il 'Centro di Studi Internazionali della Fondazione Ortega y Gasset', una prestigiosa università frequentata da studenti di tutto il mondo. Ha pubblicato in Spagna le raccolte poetiche Inventario, 1991; Retratos y Autorretratos, 2007; Cuaderno Proust, 2010? Viceversa, 2011; Hetero/doxos, 2013.
--------------------
Presentazione libro bilingue Di oggi, Omero prende solo il fiore di Mario Paoletti.
Data: 25/05/2015, ore 18.30.
Presso: Istituto Cervantes, P.zza Navona, 91 – Roma.
Info: tel. 3460882439
Web: www.fusibilia.it
Email: fusibilia@gmail.com
Ingresso libero
Nessun commento:
Posta un commento