Lunedi 9 Novembre 2015 ore 17.30, presentazione-evento di:
BURKA
"Ognuno di noi indossa un suo burka
Cosa vedi? Cosa vedi quando non rimane che guardare da una grata?
Ho guardato me."
IL NUOVO LIBRO DI MARIA STROVA, UN ORIGINALE SGUARDO A PASSO DI DANZA CHE SFIDA A VIVERE OLTRE IL GIUDIZIO E I LIMITI PERSONALI
L'appuntamento è presso la Casa dell'Architettura, Acquario Romano - Piazza Manfredo Fanti, 47 00185 Roma. Presente, insieme all'autrice Maria Strova, il prof. Paolo Portoghesi Architetto della Moschea di Roma e studioso della cultura islamica.
Ad accogliere il libro, anche il critico d'arte Vittorio Sgarbi che scrive: Maria Strova rivela la grazia del Burka e persino la sua poesia. Si interroga e, nella danza, trasforma il Burka in un fiore. Omaggio e non prigione.
Sensuale, ironica e fuori dagli schemi, Maria Strova Colombiana cresciuta negli Stati Uniti è direttrice del Teatro del Respiro di Fiano Romano, a Roma. E' considerata tra le più importanti performer di danze orientali e grazie al suo lavoro di coreografa, danzatrice, insegnante e scrittrice è impegnata da anni nello sviluppo dell'identità culturale della Danza del Ventre e nell'accompagnare le donne a danzare con coraggio e fierezza della propria unicità.
Da questa esperienza artistica è nato BURKA il suo ultimo libro, edito da Gangemi Editore. Indossato come un semplice costume di scena, attraverso la danza il Burka è divenuto per Maria Strova lo strumento, il mezzo per compiere un viaggio introspettivo sull'essere donna.
Indossare il Burka per l'autrice è stata una libera scelta, affrontata in modo artistico e sinuoso: danzando, strappando il tessuto, irrompendo con le gambe e le braccia. Come testimoniano le fotografie scattate da Calogero Ferrara che riprendono l'artista danzare con il Burka, nella selvaggia natura di Ustica, della Sicilia e di Corfù. Luoghi incontaminati, che hanno assecondato il percorso introspettivo dell'autrice, segnato da sensazioni di vita, di resistenza, di lotta e di bellezza. Emozioni vissute dietro una grata, come in una mobile prigione. Ma restando sempre in ascolto.
Come i Burka psicologici, questo velo totale confonde i sensi e indossandolo sulla propria pelle Maria Strova è riuscita a percepire come la vocazione artistica di questo abito sia anche quella di non arrendersi alle sue restrizioni. Perché il Burka non è solo ciò che vuole annientare, ciò che rende invisibile: ma anche il suo contrario.
"Esplorando le emozioni suscitate dal Burka, ho avuto la sensazione che esistono limiti che non siamo nemmeno consapevoli di portare – afferma l'autrice - che impediscono la nostra partecipazione alla vita, l'apertura dei nostri sensi. "
Maria Strova con l'immaginazione e le emozioni, ha riempito il vuoto del Burka. Ad un certo punto quest'abito si è rivelato. Ha consentito all'autrice di vedere.
E quanto ha visto, è riportato in questo libro.
Maria Strova, ne discuterà insieme al prof. Paolo Portoghesi, Architetto della Moschea di Roma, studioso e profondo conoscitore della cultura islamica, che da subito ha creduto in questo progetto editoriale e l'ha sostenuto. Nella sua prefazione dice: "Maria Strova ha indossato il Burka, sapendo che poteva offrire esperienze imprevedibili, diventare disvelamento di verità nascoste. Il suo libro, diviene un lavoro che ci aiuta a capire meglio i contrasti tra Oriente e Occidente".
Ad accogliere il libro, anche il critico d'arte Vittorio Sgarbi che nella sua riflessione sul lavoro dell'autrice, scrive: Maria Strova rivela la grazia del Burka e persino la sua poesia. Si interroga e, nella danza, trasforma il Burka in un fiore. Omaggio e non prigione.
La serata sarà accompagnata da una performance di danza intergenerazionale ispirata al Burka, a cura di Maria Strova che per l'occasione danzerà con sua figlia Martinica Ferrara e le danzatrici Anita d'Alessandro, Barbara Gervasi e Giada Somenzari.
Durante la performance l'attrice Chiara Tomarelli leggerà brani del libro.
Edito da Gangemi Editore il volume è disponibile a Roma il giorno della presentazione e successivamente tramite il sito www.danzadelladonna.it
Con l'auspicio che la tematica e il libro possano risultare d'interesse siamo a vostra completa disposizione per eventuali approfondimenti, interviste, immagini/video.
La redazione è invitata a partecipare.
L'autrice
Maria Strova è Direttrice Artistica dell'Associazione Omphalos e del Teatro del Respiro con sede a Fiano Romano (RM) dove prepara nuovi talenti nella ricerca di una Danza del Ventre rivolta al teatro e alla sperimentazione coreografica.
Pioniera della danza del ventre in gravidanza in Italia, interessata ai temi dell'espressione autentica nell'arte performativa, è autrice dei volumi: Il linguaggio Segreto della Danza del Ventre e di Salomè, il Mito, la Danza dei Sette Veli.
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