L'artista ligure Opiemme fattosi conoscere per i suoi lavori sulla poesia e sulla parola, e per una poesia di strada volta ad avvicinare con installazioni e azioni urbane la poesia al grande pubblico,
sarà uno dei 20 artisti selezionati quest'anno e parteciperà dal 4 all'11 Marzo alla mostra "Ceres4Art" a Milano.
Vi sono dei premi in denaro, e un opera sarà stampata sull'etichetta di una edizione limitata.
La mostra viene ospitata dalla MyOwnGallery Superstudio Più, galleria in via Tortona 27 a Milano, da giovedì 4 Marzo, giorno in cui ci sarà l'inaugurazione alle 19, all'11 Marzo.
L'organizzazione della mostra è di 2 curatori, Valentina Pesati e Igor Zanti.
Il 5 Marzo sarà presente con un opera e una performance alla mostra L'altra memoria - dal 27/01/2010 al 28/02/2010 a Bergamo, seconda tappa dopo quella di Venezia,
per una mostra dedicata all'ebraismo. Organizzata da Associazione culturale «Extrarte» di Bergamo e Circolo culturale «G. Greppi» di Bergamo. La mostra è realizzata con il fondamentale sostegno di Banco San Marco. http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=85480
Opiemme fra i 20 finalisti della mostra Ceres4art.
Ceres4Art, il grande progetto già apprezzato da artisti, pubblico e critica è giunto alla sua terza edizione, ampliando le prospettive e i panorami degli artisti in concorso. Una vera e propria azione di talent scouting a tutto tondo per valorizzare il patrimonio culturale e creativo metropolitano che da sempre affascina Ceres. In mostra le opere di 20 giovani artisti.
Il lavoro di Opiemme è intitolato "Hard Core Ceres World", una stampa digitale su tela di 150x70 cm.
Una birra. "Bersi una birra". Un'azione insignificante, spesso ripetuta. Ma dietro ogni azione, ogni parola, c'è un mondo di ricordi, esperienze, collegamenti, libere associazioni.
Ceres, è il nome di una famosa marca danese di birra, ma è anche il nome di un pianeta nano, l'asteroide più massiccio (in un certo senso, hard core) del sistema solare.
Opiemme ha rappresentato la nota birra, forgiandone la forma, con parole legate a un "pianeta" di esperienze condivise, condivisibili, slegate, ma paradossalmente collegate, come siamo tutti noi, in fondo, fra amici e sconosciuti, intrecciati da un'esperienza comune qual è quella di bere una birra, appunto.
La tecnica usata è quella, già sperimentata dall'artista, dei Poetic Tag Cloud. Come le tag dei siti internet, di maggiori o minori dimensioni, a seconda della percentuale di utenza, le "nuvole" di parole chiave vanno a forgiare una forma. Alcune parole sono in risalto, altre sono come il tracciato di una punta sottile: la connessione segnica e simbolica, strutturata da libere associazioni virtuali e mnemoniche del fruitore.
Anche questo lavoro di Opiemme è incasellabile nel tentativo dell'artista di dar forma diversa alla parola scritta, e di fornire un suono all'immagine visibile, in un connubbio che lega forma e significato. Questa volta, però, la parola è libera, non si tratta più di versi poetici. È il fruitore a leggere la poesia personale e intima, i suoi ricordi ebbri o lucidi, legati a una semplice bottiglietta di birra.
"Chi beve Ceres ti dà il benvenuto nel mondo Ceres.
Per me è stato: aperitivi lunghi dal baretto, serate, d&b, teknival, festival di elettronica, feste psytrance. Sempre con una Ceres in mano.
Ho raccolto dagli amici, che sono stati protagonisti del mio 'mondo Ceres', le parole che legavano al ricordo di quelle serate. E ho dato a quelle emozioni la forma e l'illusione di essere una Ceres". Opiemme
Andrea contribuisce al risparmio energetico e alla riduzione di CO2 utilizzando lampade ad alta efficienza.
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