Oltre l'anarco-individualismo di Max Stirner, oltre diverse delle tematiche care a Friedrich Nietzsche, ecco arrivare il “
radicalismo” di Giovanni Feliciani.
Bibliosofica Editrice pubblica “
Vivere al ritmo della radicalità nella storia”, il nuovo saggio di
Giovanni Feliciani.
Ovunque assistiamo ad una tensione radicale volta al mutamento, al cambiamento ed alla trasformazione. Non ci sono, infatti, principi assoluti (non esiste, né esisterà mai, una verità o una soluzione assoluta), perché tutto è destinato a cambiare. Nulla è immutabile, tutto si trasforma. Una concezione, questa, che può essere chiamata proprio “Vivere al ritmo della radicalità nella storia”.
L’universo, il mondo, la storia, la vita, ogni essere umano, hanno tutti e tutto un “ritmo”. Ogni cosa ha un suo ciclo di nascita e di morte. Il ritmo è l’armonia del tutto.
La legge della storia è il movimento perpetuo e dinamico dei cambiamenti. È necessario “immaginare” il futuro, così da poter superare il presente, bisogna saper intravedere il senso della storia, che è quello di migliorare le condizioni generali del pianeta e dell’umanità.
Il senso della storia dell’universo non è altro, difatti, che il voler sconfiggere il nulla. Lo Spirito del mondo sta nel suo struggente desiderio di perpetuare la Vita. Esistono alcuni individui che vivono fuori del tempo presente, inseriti in una dimensione spirituale al di là del tempo, forse in una quarta dimensione mentale. Essi non si lasciano afferrare dai miti dell’oggi ma guardano al futuro, lo prevedono e quasi lo vivono.
Ciò vuol dire partecipare allo “spirito” del mondo, al suo delinearsi, al suo manifestarsi, al suo farsi; e sentirsi abitanti del pianeta Terra.
Giovanni Feliciani (Siena, 1951), Laurea in Filosofia e Diploma di ricerca nelle Scienze storico-morali, da sempre ha una grande passione per i libri e la lettura. È stato libraio, bibliotecario, ricercatore.
Ha fondato e dirige la Casa Editrice Bibliosofica, a Roma, presso la quale ha pubblicato: Bìblius. Libro dei libri (1999), una vera e propria Enciclopedia del Libro; Bibliosofia. Scienza del Libro e della Lettura (2011); inoltre ha curato, insieme ad altri, il volume: La cultura brucia. Anna e la libreria Uscita nella Roma degli anni ’70 (2010).
È cofondatore della collana di Studi Storici, Filosofici, Umanistici “Tempora”.
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