QUARTETTO D'ARCHI "NUOVA MUSICA"
Violini Annalisa Monteduro, Flavio Caputo
Viola Andrea Caputo
Violoncello Paolo Ferulli
in programma musiche di
V. Cataldi, G. Gigante, L. Maci, D. Monteduro
Venerdì 24 Ottobre - ore 19:30
Ex Conservatorio di S. Anna
Corso Vittorio Emanuele II, 16 Lecce
Un evento completamente nuovo per la produzione artistica del Conservatorio Tito Schipa Venerdì 24 Ottobre ore 19:30 presso la sala Conferenze dell'Ex-Conservatorio di S. Anna a Lecce: un'operazione ricercata tra musica e sonorità linguistica, un incontro emozionante tra suoni e parole.
I versi poetici di Salvatore Toma, accompagnati dalla forza espressiva della musica scritta per l'occasione da Vito Cataldi, Giuseppe Gigante e Luigi Maci, docenti del Tito Schipa, e da Daniela Monteduro, saranno proposti in una lettura onirica densa di toni ambrati e nuove sfumature espressive, in una formazione di grande forza espressiva e di coinvolgente sentimento. Sensazioni di Vito Cataldi, Il Canzoniere delle parole amare di Giuseppe Gigante, Al crepuscolo di Luigi Maci e Illusioni Fantastiche di Daniela Monteduro saranno i brani prosposti nel corso della serata.
Un'interpretazione del tutto originale della "musica" contenuta nei versi, attraverso la creazione di un percorso policromo ricco di suggestioni melodiche e timbriche alquanto nuove.
Introdurrà il concerto Mauro Marino mentre la declamazione dei versi sarà affidata all'attore salentino Salvatore della Villa.
Le "note poetiche" saranno invece affidate al Quartetto d'Archi "Nuova Musica" composto da tre docenti del Tito Schipa, Annalisa Monteduro e Flavio Caputo, violini, Paolo Ferulli, violoncello dal giovane allievo Andrea Caputo, viola.
Il Quartetto d'Archi "Nuova Musica" è una formazione nata all'interno dell'attività di ricerca del Dipartimento Archi e Corde, è un laboratorio che si avvale della collaborazione di docenti e allievi del Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce.
Il Laboratorio si pone l'obiettivo di diffondere pagine di musica contemporanea e sublimi poesie.
L'intento è quello di offrire al pubblico un'interazione tra le due arti ed una ricca gamma di chiavi di lettura che spaziano in mondi onirici e paralleli.
Il successo e lo spessore dell'iniziativa hanno permesso l'organizzazione di una serie di appuntamenti in cartelloni di rilievo.
Maria Pina Solazzo – UPR Conservatorio Tito Schipa - Lecce
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