Roma, 3 febbraio 2016. Il
nuovo anno porta con sé propositi e progetti per costruire giorno dopo giorno
il proprio futuro: ma come sarà davvero?
Il Premio Scriviamoci, promosso
dal Centro per il libro e la lettura in
collaborazione con la Fondazione Maria e
Goffredo Bellonci e con il sostegno di SIAE
– Società Italiana degli Autori e degli Editori, nella sua seconda
edizione lancia una sfida di
immaginazione agli studenti delle scuole superiori di tutta Italia e
di quelle italiane all’estero: 20 ANNI NEL 2020: Racconta come sei,
racconta come sarai. “Inventa una
situazione in cui, tra qualche anno, mettendo in ordine le tue cose, troverai
un oggetto della tua adolescenza: un cellulare, un diario scolastico, una foto,
il biglietto di un concerto. Prendi spunto da questo episodio per riflettere su
come sei ora e su come potresti diventare” – questo l’invito del bando di
concorso.
L’incontro
di presentazione della seconda edizione
del Premio si è svolto oggi mercoledì
3 febbraio alle ore 12 davanti alla platea degli studenti del Liceo Classico Statale Ennio Quirino
Visconti di Roma, alla presenza del Ministro
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, del
Presidente SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori Filippo Sugar, del Presidente del Centro per il libro e la
lettura Romano Montroni, del Direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci Stefano Petrocchi e con la
partecipazione di Licia Troisi,
autrice fantasy italiana più letta nel mondo, tradotta in 18 Paesi.
Un
investimento culturale quanto mai importante nel percorso di crescita dei
cittadini di domani: l’abitudine alla scrittura, infatti, educa a leggere se
stessi e il mondo, le persone che ci circondano. Per questo il Premio Scriviamoci è un’occasione non
soltanto per essere protagonisti e scoprire il proprio talento letterario ma
anche per interrogarsi su chi si vuole diventare e, giocando a immaginare il
volto riflesso nello specchio fra qualche anno, iniziare a realizzare quel
progetto.
Nel corso della presentazione della seconda edizione del Premio Scriviamoci, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo, Dario Franceschini ha esortato
gli studenti a esercitarsi nella scrittura. “Il Premio Scriviamoci – ha detto - è l’occasione per mettere alla prova una capacità che può diventare
passione e rivelarsi un talento”. “Scrivere
– ha aggiunto infine - è un atto di
grande creatività e libertà, che tutti dovrebbero fare. Scrivete in primo luogo
per voi stessi, per divertimento, per sfida, per riappropriarvi del vostro
tempo, per raccontare il vostro presente e il vostro domani” ha concluso il
Ministro.
L’immaginazione
di ciascun partecipante prenderà la forma di un testo narrativo (racconto,
lettera, pagina di diario), inedito e in lingua italiana, accompagnato da un
breve pensiero o aforisma che interpreti e riassuma la suggestione della
traccia. Come nella migliore tradizione, la scadenza è a mezzanotte:
l’insegnante responsabile della partecipazione al concorso (massimo cinque
studenti per ogni scuola) dovrà infatti inviare gli elaborati all’indirizzo scriviamoci@fondazionebellonci.it
entro e non oltre la mezzanotte del 24
marzo 2016.
I migliori racconti e aforismi saranno
selezionati dalla Fondazione Bellonci e pubblicati sull’agenda Scriviamoci 2016/2017 pubblicata da
Giulio Perrone Editore. Verranno inoltre scelti tre racconti i cui autori riceveranno la targa SIAE e si aggiudicheranno
rispettivamente: la collana dei vincitori del Premio Strega dal 1947 a oggi
edita da Mondolibri (primo classificato); uno stage di due giorni presso la
Bottega di narrazione Finzioni di Bologna (secondo classificato); la
partecipazione per due persone a un importante festival letterario italiano
(terzo classificato). La premiazione
avverrà in un luogo e in un appuntamento simbolo della cultura letteraria
italiana: a Roma, a luglio, nell’ambito della serata conclusiva della LXX edizione del Premio Strega.
“La Società Italiana degli Autori ed Editori
sostiene il progetto Da Libriamoci a Scriviamoci perché convinta che i libri siano strumenti tangibili per trasmettere
un patrimonio intangibile, ma estremamente prezioso, frutto della creatività
degli scrittori ma anche dell’impegno degli editori, che svolgono un ruolo
cruciale all'interno dell'industria dei contenuti. E’ fondamentale che i
ragazzi siano educati fin da piccoli al piacere della lettura e all’importanza
della creatività, e che venga insegnato loro come questa sia legata a doppio
filo con il diritto d’autore: l’una non può sussistere senza l’altro. È bene
che i nativi digitali capiscano che le opere dell’ingegno sono frutto di un
lavoro; tutelarle significa, concretamente, garantire libertà a chi crea. Per
questo una parte della somma destinata da SIAE al progetto sarà utilizzata per
acquistare testi che facciano conoscere agli studenti il diritto d’autore,
oltre a libri che introducano all’educazione musicale, teatrale,
cinematografica, radiotelevisiva e delle arti figurative”, dichiara il
Presidente SIAE Filippo Sugar.
Il Premio Scriviamoci è promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo, dal Centro
per il libro e la lettura, dalla SIAE
– Società Italiana degli Autori e degli Editori e dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale e con il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e con la partecipazione
di Giulio Perrone Editore, Mondolibri e Bottega di Narrazione Finzioni.
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