E' un viaggio alla scoperta del vino quello che troviamo tra le pagine del libro "Letteratura di Vino" di Daniela De Liso, insieme al vino Luteraia, l'EnoArte di Elisabetta Rogai e il Ristorante Libreria Cuculia….
un appuntamento, giovedì 21 gennaio alle ore 18,00, da Cuculia in via dei Serragli 3R, gestito con arte dall'Editore Franco Cesati che diventa il collante dell'incontro, il vino per tema, l'EnoArte, la letteratura come filo conduttore e il food della location dell'incontro.
Qui da noi, in Toscana, amiamo parlare del vino citando Stephenson "il vino è poesia in bottiglia" per cui tutto il mondo legato al vino è un ricordo emozionale che mixa fragranze e profumi di mosto, cespugli di rose, pergole in fiore e glicine arrampicato ai ferri di un cancello, infatti la Toscana è bella tutta, unica, nel suo verde, le colline delineate dai cipressi, il cielo azzurro, il succedersi regolare dei filari di vite, i profumi della macchia e della terra umida, il mare, il Tirreno mai uguale con il suo profumo di salmastro.
E parlare di vino, in tutte le sue declinazioni, è sempre importante ma soprattutto piacevole, ritrovarsi in un ambiente caldo e accogliente come Cuculia, inedito ristorante libreria in Oltrarno, parlare e sentir parlare di vino da Daniela De Liso, ricercatrice di Letteratura italiana al Dipartimento di Studi umanistici dell'Università degli Studio Federico II di Napoli, e mentre si gusta Luteraia, il Nobile di Montepulciano della terra dei grandi vini, si ammira opere dell'artista fiorentina Elisabetta Rogai, e si apprende la spiegazione della sua tecnica di dipingere con il vino, un appuntamento per una serata unica.
Franco Cesati Editore
Cuculia Ristorante Libreria
Via dei Serragli, 3r, 50124
Azienda Luteraia
Via Luteraia, 4 - 53045 Acquaviva di Montepulciano Siena
E' giovedì 21 gennaio un appuntamento da non perdere, da Cuculia, che fa incontrare Daniela De Lisio, che presenta la sua ultima opera "Letteratura di vino" vini e vigne citati da grandi scrittori sul tema del vautrice del volume Letteratura di vino, ripercorrerà la letteratura italiana dalle pagine di Virgilio alla poesia dei nostri giorni, per scoprire i vini citati, le vigne descritte in opere memorabili come quelle di Manzoni, Verga, Pavese, fino a Corrado Alvaro.
Un viaggio enoico coordinato dal giornalista di Repubblica Fulvio Paloscia e accompagnato dalla degustazione di un vino tipico toscano, il Nobile di Montepulciano dell'azienda Luteraia, fatto con procedure tradizionali e metodi naturali. Ad arricchire l'incontro di suggestioni visive, ci saranno le tele e la presenza di Elisabetta Rogai, l'artista che dal 2011 dipinge quadri wine-made, opere realizzate con il vino che col passare del tempo invecchia e cambia colore, proprio come un buon rosso.
Luteraia, il Nobile di Montepulciano della terra dei grandi vini
Accanto a Montepulciano, lungo l'antica via Cassia Adriana, c'è una collina che da il nome a questa piccola azienda agricola a conduzione familiare. La Valdichiana è una terra dal passato ricco di storia, etruschi e romani hanno lasciato le proprie tracce, che raccontano delle loro civiltà. l noe dell'azienda inatti un toponio di origine roana, derivato da lutearia, che indica la presenza di terreni ricchi di argille sabbiose.
In queste terre si coltivano vitigni dal 1965, quando Guido Paolini coinci a lavorare sul prio ettaro 'esposizione del terreno, l'altitudine, il lavoro della terra e la iducia nelle sue qualit hanno atto s che l'appezzaento crescesse ancora di generazione in generazione: ecco il significato del logo con i tre grappoli. Guido, Marino e Sergio hanno curato le loro viti con la stessa costanza, lo stesso metodo tradizionale che ha reso il vino Luteraia di grande qualità, con i suoi sentori di frutti di bosco, chiodi di garofano e delicata vaniglia. ggi l'azienda gestita dalla signora ugenia, oglie di ergio aolini, e dal figlio Andrea con lo stesso amore e la stessa dedizione. Elisabetta Rogai, l'artista del wine-made.
Con EnoArte ha girato mezzo mondo: dal Giappone alla Svizzera, passando per il Venezuela, gli Stati Uniti e la Francia. Famosissime le sue performance in cui la tela bianca incontra un pennello bagnato di vino rosso, in cui linee porpora e violacee si trasformano in mani, visi, sguardi come quello benevolo e delicato della Madonna dipinta nel drappellone dell'ultimo Palio di Siena, che guarda in basso verso Piazza del Campo. È Elisabetta Rogai, pittrice dallo stile originale: una combinazione di figurativo e informale fatta di infinite macchie di colore e volumi. Il tratto sicuro, denso, diretto come lei, una vera toro, «tostissima», una che considera l'arte un mestiere e la questione dell'ispirazione una «stupidaggine da dilettanti». Forse per questo sono in molti a dirle che dipinge come un uomo, il che non le dispiace affatto. Una pittrice ardita, che ha fatto dello sperimentalismo la sua filosofia artistica: non si accontenta di dipingere su tela ma affonda i suoi pennelli nella iuta, nel cotone, nell'intonaco, nella carta di giornale, nel tessuto denim: un'intuizione che l'ha resa celebre a livello internazionale.
Ultima in ordine di tempo, è la suggestiva EnoArte, ormai un vero e proprio marchio di fabbrica: dipinti che invecchiano come i colori con cui sono stati realizzati, vini rossi e bianchi. Una tecnica di grande impatto visivo mai realizzata prima; un altro strumento di cui l'artista si serve per raccontare la vita, le storie, i sentimenti dei protagonisti dei suoi ritratti. «Rappresento stati d'animo, anche i miei. Ogni quadro rappresenta alla perfezione il momento esatto della mia vita in cui l'ho realizzato», anche le «donne senza testa» degli esordi, disegnate così un po' per provocazione, «un po' perché, probabilmente, all'epoca non ero abbastanza matura per dedicarmi completamente all'arte».
Ciò che fa dal 2001, anno in cui le viene proposto di esporre negli spazi della storica Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella. Da lì inizia la sua straordinaria carriera: l'esordio internazionale a Lugano e poi sulla Croisette di Cannes nel 2002, le mostre personali a Capri, Firenze, Venezia, Pietrasanta, Milano, Napoli, Washington che hanno reso i suoi quadri tra i più apprezzati nel mondo. Anche se l'arte Elisabetta ce l'ha dentro da sempre, sin da ragazzina; per lei dipingere è come vivere: naturale, «una sensazione assoluta di appagamento». Tra le opere di cui va più fiera, il Ritratto di Oriana Fallaci, l'affresco realizzato su commissione nel 2008 per il 70esimo anniversario della Scuola di Guerra Aerea di Firenze (di fronte a quello di Pietro Annigoni) – «Unica donna in uno degli ambienti maschili per eccellenza» – e la sua Sintesi, olio su tela, donata dal Capo di Stato Maggiore Aeronautico al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per gli 85 anni del Corpo.
Ed infine Cuculia……Andando oltre ponte alla Carraia si imbocca via de' Serragli, la strada della cuculia. Il nome nasce dal canto dei cuculi, che trovavano riparo tra le mura di palazzi nobiliari e monasteri di questa via. Si racconta che i fiorentini camminassero fino a qui per ascoltarne il canto.
Oggi Cuculia vuol dire ospitalità, buona tavola, un ambiente accogliente che dagli scaffali della libreria offre interessanti spunti di lettura, ambienti in cui si possono gustare speciali tipi di tè e dolci in bella mostra su alzate di vetro. Laureata in Lettere, appassionata d'arte e di teatro, Roberta Del Prete è nata a Napoli, ha vissuto a Firenze e ha studiato a Parigi; è l'anima di Cuculia insieme al marito, Oliver Betancourt, chef venezuelano. La sua passione per la cucina ha radici familiari, ma anche lui ha viaggiato molto, da Parigi alla Corsica, fino a Madrid: questo gli ha permesso di padroneggiare tradizioni culinarie diverse e fonderle in piatti fantasiosi. Insieme, dal 2012, Roberta e Oliver coniugano la passione per i libri e la buona cucina, dando ai propri piatti un'impronta artistica e personale.
L'autrice Daniela De Liso è ricercatrice di Letteratura italiana al Dipartimento di Studi umanistici dell'Università degli Studio Federico II di Napoli.
Cuculia Ristorante Libreria Via dei Serragli, 3r, 50124 – Firenze Tel./fax 055 2776205 info@cuculia.it cuculia.it
Azienda Luteraia Via Luteraia, 4 - 53045 Acquaviva di Montepulciano Siena Tel./fax: 0578 767017 info@luteraia.com luteraia.com
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