Al via la seconda edizione del Concorso nazionale di poesia "La Fenice aquilana", organizzato anche quest'anno dall'Associazione culturale Musicanimus, con il patrocinio del Comune dell'Aquila. Dopo il successo della prima edizione, che ha avuto un ottimo riscontro in termini di partecipazione (oltre trecento i componimenti provenienti da tutta Italia e sottoposti all'esame dei giurati), si è dunque giunti alla seconda edizione, le cui operazioni hanno già preso avvio e che si concluderanno con la premiazione, prevista per il prossimo 10 maggio al Palazzetto dei Nobili all'Aquila.
"Siamo felici di replicare anche quest'anno il nostro concorso di poesia" dice il Presidente di Musicanimus Leonardo Galeazzi "forti della partecipazione avuta nell'edizione 2014 e del consenso accordato all'iniziativa dall'Assessora Elisabetta Leone. Tutto questo dimostra che iniziative che promuovano la sensibilità, la creatività e il coinvolgimento dei giovani rappresentano la giusta strada da percorrere".
Gli organizzatori hanno scelto quest'anno, quale sottotitolo al Concorso, che ne costituisce anche il tema, un passo di Tito Livio, nondum omnium dierum solem occidisse (39, 26, 9). È questa un'espressione che nel testo dello storico è attribuita a Filippo il Macedone, ma che, divenuta proverbiale, è atta a rinfervorare la speranza quando si è subìto un brutto colpo.
"La speranza di cui si ha bisogno per rinascere" aggiunge Galeazzi "si nutre anche della creatività dei giovani e della partecipazione di tanti, aquilani e non, che con le loro opere vogliono restare vicini ad una città massacrata, ma che non si arrende".
Il termine ultimo per inviare le opere poetiche è il prossimo 10 aprile. Il concorso è aperto a tre sezioni: under 30, over 30 e scuole. Ulteriori dettagli su sezioni, modalità di partecipazione e premi sono reperibili sul sito dell'Associazione www.musicanimus.it.
Nessun commento:
Posta un commento