Numerosi gli Autori che la FUIS porterà al Salon Du Livre de Paris. Di seguito i principali nomi.
Maurizio Cucchi è un poeta, critico letterario, traduttore e pubblicista italiano.
Cucchi vive nella città natale dove si è laureato all'Università Cattolica di Milano con una tesi su Nelo Risi e Andrea Zanzotto.
Tra le sue traduzioni vi sono opere di Stendhal, Lamartine, Flaubert, Villiers de Isle-Adam, Prévert, Mallarmé, Malherbe, Balzac e Jean Renoir. Ha curato anche opere di Edgar Allan Poe, C. S. Lewis, Georges Brassens, Federico García Lorca, Konstantinos Kavafis, Nazim Hikmet, Lucio Lami, Montale, Ungaretti, Teofilo Folengo, Federigo Tozzi, Mario Luzi, Laclos e presentato opere di Alessandro Manzoni, Yukio Mishima, Riccardo Bacchelli, Cesare Zavattini, Lorenzo de' Medici, Antonio Porta, William Riley Burnett, Edgar Lee Masters, Nelo Risi, Giampiero Neri, Giancarlo Majorino,
I libri di poesia che ha pubblicato: Il disperso (1976; nuova ed. 1994), Le meraviglie dell'acqua (1980), Glenn (1982, Premio Viareggio), Il figurante (scelta di versi 1971-1985), Donna del gioco (1987), La luce del distacco (per il teatro, 1990), Poesia della fonte (1993, Premio Montale), L'ultimo viaggio di Glenn (1999), Per un secondo o un secolo (2003), Jeanne d'Arc e il suo doppio (2008), Vite pulviscolari (2009), Malaspina (2013, Premio Bagutta). Inoltre, sue poesie sono state inserite in diverse antologie.
MAURIZIO DE GIOVANNI
Maurizio De Giovanni è uno scrittore italiano di romanzi gialli.
L'autore è nato a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 partecipa ad un concorso indetto da Porsche Italia riservato a giallisti emergenti presso il Gran Caffè Gambrinus. Realizza quindi un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta intitolato I vivi e i morti, con protagonista il commissario Ricciardi. Il racconto è la base di un romanzo edito da Graus Editore nel 2006, Le lacrime del pagliaccio, poi riedito l'anno dopo con il titolo Il senso del dolore: ha così inizio la serie di inchieste del Commissario Ricciardi, che comprende anche:
• 2006 - Le lacrime del pagliaccio, Graus Editore
• 2007 - Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi, Fandango
• 2008 - La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi, Fandango
• 2009 - Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi, Fandango
• 2010 - Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi, Fandango
• 2011 - Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi, Einaudi
• 2012 - Le stagioni del commissario Ricciardi (4 volumi tascabili) - Einaudi
• 2012 - Le prime indagini del commissario Ricciardi, Cento Autori
• 2012 - Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi, Einaudi
• 2014 - In fondo al tuo cuore, Einaudi
• 2014 - Vipera - Einaudi
• 2014 - L'omicidio Carosino, Cento Autori
Nel 2012 si cimenta in un noir ambientato nella Napoli contemporanea e pubblica con Mondadori il libro intitolato Il metodo del coccodrillo che vede protagonista il suo nuovo personaggio, l'Ispettore Lojacono. Di seguito la serie dell'ispettore Lojacono:
• 2012 - Il metodo del coccodrillo, Mondadori
• 2013 - I bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
• 2013 - Buio per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
• 2014 - I bastardi di Pizzofalcone, Emons
• 2014 - Gelo per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
Oltre a queste due serie di successo, Maurizio De Giovanni scrive una molteplicità di altri testi. Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo e catalano, in tedesco e francese.
ROBERTO DEIDIER
Roberto Deidier nasce a Roma. Dopo gli studi liceali si iscrive alla facoltà di Lettere dell'Università «La Sapienza», dove si laurea nel 1991. Nella stessa università consegue, nel 1997, il Dottorato di Ricerca in Italianistica.
Il suo esordio poetico avviene nel 1989, sulla rivista «Tempo presente»: alcune sue poesie sono presentate da Elio Pecora, con cui instaura un lungo sodalizio affettivo e letterario. Nell'autunno di quell'anno, con gli amici Marina Guglielmi e Fabrizio Bolaffio, inizia a pubblicare un piccolo quaderno di poesia, "Trame".
Dopo avere pubblicato su numerose riviste, italiane e straniere, alla fine del 1994 Deidier consegna il suo primo libro, Il passo del giorno alle edizioni Sestante, per la collana "Il mare in tasca".
Dopo una breve collaborazione con le università di Roma Tre, di Cassino e con l'Enciclopedia Italiana, nel 1999 Deidier passa stabilmente all'università di Palermo.
Vanno dunque alle stampe la sua seconda raccolta di poesie, Libro naturale; Una stagione continua (raccolta di poesie dei primi due volumi) e il libro Il primo orizzonte.
È opera sua anche un singolare quaderno di traduzioni, Gabbie per nuvole, senza i testi originali a fronte.
Nel 2014, il lungo silenzio editoriale è interrotto da Solstizio, che appare nella collana «Lo Specchio» di Mondadori.
MARIA IDA GAETA
Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia, svolge studi e attività di ricerca presso la cattedra di Filosofia del Linguaggio dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Svolge studi post-laurea con borse di studio all'estero presso la Freie Universiteit di Amsterdam, presso l'Università Carlo I di Praga e presso l'Università UCLA di Los Angeles.
Lavora per Il Centro Sistema Bibiotecario del Comune di Roma dapprima come responsabile delle attività culturali del settore ragazzi (fondando con Stefania Fabri la Biblioteca Centrale per Ragazzi di Via San Paolo alla Regola), poi come responsabile dei programmi di attività culturali dell'intero sistema.
Assume la responsabilità dell'Ufficio Convegni – mostre - conferenze del Dipartimento IV dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma nel 1997.
È consulente del Ministro per i Beni e le Attività Culturali per le politiche del libro e della lettura nel 1999/2000.
Nel 2000 cura l'ideazione e la progettazione della Casa delle Letterature di Roma diventandone direttrice, incarico che riveste ancor oggi.
Nel 2002 cura l'ideazione e la direzione artistica di LETTERATURE Festival Internazionale di Roma, incarico che svolge ancor oggi.
È professore a contratto presso l'Università di Teramo per la materia "generi e tecniche della scrittura".
Ha curato molte pubblicazioni di saggistica letteraria e numerosi volumi di atti di convegni e cataloghi di mostre curati nel corso del suo lavoro come ad esempio la collana Roma Incontri di cui è direttrice . Cura tutti gli anni il catalogo del Festival Letterature.
VALERIA PARRELLA
Il suo esordio narrativo avvenne nel 2003 con una raccolta di sei racconti intitolati Mosca più balena con la quale ha vinto il Premio Campiello Opera Prima.
Valeria Parrella ha poi scritto numerosi romanzi e racconti. Da anni si occupa della rubrica dei libri di «Grazia».
Le sue pubblicazioni:
• Mosca più balena, minimum fax, Roma. 2003
• Per grazia ricevuta, minimum fax, Roma, 2005
• Lo spazio bianco, Einaudi, 2008
• Ma quale amore, Rizzoli, 2010
• Lettera di dimissioni, Einaudi, 2011
• Tempo di imparare, Einaudi, 2014
Per il teatro ha scritto:
• Il verdetto, Bompiani, 2007
• Ciao maschio, Bompiani, 2009
• Tre terzi, con Diego De Silva e Antonio Pascale, Einaudi, 2009
• Terra, su musica di Luca Francesconi, Ricordi, 2011
• Antigone, Einaudi, 2012
ELIO PECORA
Elio Pecora è un poeta, scrittore e saggista italiano.
È autore di poesie, romanzi, saggi critici, testi teatrali, prose e poesie per bambini. Ha curato antologie di poesia italiana e letture pubbliche di poesia. Ha collaborato a quotidiani, settimanali, riviste, programmi Rai. Dirige la rivista internazionale "Poeti e poesia".
Il suo primo libro circola dattiloscritto, partecipa al premio milanese "L'inedito" dove arriva finalista, viene pubblicato nell'autunno del 1970 dall'editore Cappelli: gli frutterà l'amicizia di Elsa Morante e l'attenzione di Pier Paolo Pasolini.
Fra i premi ricevuti ricordiamo quello Città di Enna per il romanzo e per la poesia il Circe Sabaudia, il Matacotta, il Calliope, il Premio Internazionale Le Muse, il Premio Venezia.
Nel 2006 l'Università di Palermo, Facoltà di Scienze della Formazione, lo ha insignito della "Laurea ad honorem in Scienze della Comunicazione". Nello stesso anno le Edizioni San Marco dei Giustiniani hanno pubblicato, a cura di Roberto Deidier, Geografie primaverili.
Esageratamente vasta per essere riportata, la bibliografia di Elio Pecora rende l'idea di un grandioso artista.
GABRIELE PEDULLÀ
Gabriele Pedullà è nato a Roma ed è uno scrittore e critico letterario italiano.
Pedullà è redattore de «Il Caffè illustrato», scrive sulle pagine di «Alias» e ha insegnato Letteratura italiana presso l'università di Teramo e di Roma Tre.
Ha pubblicato saggi su Beppe Fenoglio (Donzelli 2001), sulla condizione del cinema e delle altre arti nell'epoca degli individual media (In piena luce, Bompiani 2008), un'antologia di Racconti della Resistenza (Einaudi, 2005 e 2006). Un suo racconto è comparso nella raccolta La qualità dell'aria (minimum fax 2004). Il suo primo libro di narrativa, uscito nel 2009, è una raccolta di racconti Lo spagnolo senza sforzo (Einaudi, 2009).
Cura anche (con Sergio Luzzatto) l'Atlante della letteratura italiana (di cui è uscito il primo volume nel 2010, il secondo nel 2011 e il terzo nel 2012).
ELISABETTA RASY
Elisabetta Rasy vive e lavora a Roma. Ha esordito nel 1985 con il romanzo La prima estasi. Tra i suoi libri, disponibili in BUR, ricordiamo Posillipo, L'ombra della luna, Tra noi due, La scienza degli addii, L'estranea e Memorie di una lettrice notturna.
Ha scritto per diverse testate giornalistiche tra cui "L'Espresso", "La Stampa" e il "Corriere della Sera". Attualmente collabora con "Il Sole 24 Ore".
ROBERTO VECCHIONI
Roberto Vecchioni è un cantautore, paroliere, scrittore, poeta, insegnante e attore italiano.
Laureatosi nel 1968 in lettere antiche presso l'Università Cattolica di Milano, vi resterà ancora per due anni come assistente di "Storia delle religioni". Prosegue poi per trent'anni la sua attività d'insegnante di greco, latino, italiano e storia in vari licei classici di Milano e di Brescia per poi passare all'insegnamento universitario.
Ha vinto i quattro premi più importanti della musica italiana: il Premio Tenco nel 1983, il Festivalbar nel 1992, il Festival di Sanremo e il Premio Mia Martini della critica nel 2011; ha vinto inoltre il Premio Lunezia Antologia 2013 .
Come narratore Vecchioni esordisce già nel 1983 con "Il grande sogno", un libro di prosa e poesia. Edito da Milano Libri. Vengono poi "Viaggi del tempo immobile" (Einaudi, 1996), "Canzone d'autore" (Enciclopedia Treccani, 1998), "Le parole non le portano le cicogne" (Einaudi, 2000), "Trovarti amarti giocare il tempo" (Einaudi, 2002), "Diario di un gatto con gli stivali" (Einaudi, 2006), "Di sogni e D'amore"(Frassinelli, 2007) . È del 2008 un piccolo libro di poesie in edizione limitata dal titolo "Volevo. Ed erano voli" (Edizioni Pescecapone); nel 2009 scrive il romanzo "Scacco a Dio" (Einaudi).
Nel 2004 scrive il romanzo breve "Il libraio di Selinunte" che, con oltre 60.000 copie vendute, ha raggiunto quattro edizioni ed è stato tradotto in francese e in spagnolo.
Il 28 ottobre 2014 esce il suo nuovo romanzo "Il Mercante di luce" sempre Einaudi Editore.
E con la presentazione straordinaria dell'Autrice francesce Jakuta Alikavazovic.
JAKUTA ALIKAVAZOVIC
Jakuta Alikavazovic è una scrittrice francese. È nata a Parigi. Allieva della scuola normale e professoressa aggregata d'inglese, ha insegnato all'ENS, alla Nuova Sorbona e alla Sorbona. Ha pubblicato per le edizioni L'Olivier una raccolta di racconti, Histoires contre nature (2006) e tre romanzi: Corps volatils (Premio Goncourt per la migliore Opera Prima 2008), Le Londres-Louxor (2010) et La Blonde et le Bunker (Premio Wepler – Menzione Speciale della Giuria 2012).
È regolarmente invitata a riflettere sui rapporti tra letteratura e arti visive (NYU Paris, Museo delle Belle Arti di Lyon). Ha contribuito a diverse pubblicazioni collettive e ha lavorato per la rivista "Espace(s)" attingendo agli archivi dell'Osservatorio Spaziale del CNES.
Dal 2011 si dedica alla scrittura e alla traduzione.
A Villa Medici Jakuta Alikavazovic lavora a un racconto intitolato L'Institut central, in omaggio a un luogo romano, l'Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Via Milano, una sorta di «ospedale del libro» dove si provvede ad arginare i danni causati dal tempo o dall'uomo su volumi preziosi e manoscritti rari. Questo paziente lavoro di restauro farà da contrappunto alle distruzioni culturali del XX secolo, e più in particolare all'incendio della Biblioteca di Sarajevo dell'agosto del 1992.
FUIS - Piazza Augusto Imperatore, 4 - ROMA
www.fuis.it
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